Torna sulla Terra la nave Starliner
Missione compiuta per il rientro sulla Terra della nave Starliner: come riporta Ansa.it, la capsula costruita dalla Boeing per la Nasa, rimasta sospesa nello spazio poco dopo il lancio per un errore tecnico, è stata riportata sul nostro pianeta con successo. La Starliner è stata lanciata il 20 dicembre scorso verso la Stazione Spaziale Internazionale, ma a causa di un problema imprevisto è stata deviata dal centro di comando su un’orbita diversa da quella prevista…
Cosa è successo
La nave Starliner è il veicolo costruito per riportare gli astronauti statunitensi dalla dalla Terra alla Stazione Spaziale Internazionale e viceversa. Il 20 dicembre la navicella è stata lanciata nello spazio da Cape Canaveral (Florida) per un ultimo test senza equipaggio a bordo, ma un errore nella tempistica ha portato la Starliner su un’orbita diversa da quella programmata e il computer di bordo ha dunque consumato molto più carburante del previsto per raggiungere le coordinate (quelle reali) della Stazione Spaziale Internazionale. É stato quindi necessario l’intervento dei tecnici NASA per impostare manualmente un limiter di carburante e tenere la capsula della Starliner in posizione stabile fino all’ordine di “ritorno a casa”.
L’atterraggio della Starliner sulla Terra
Il rientro sulla Terra della Starliner, riporta Ansa.it, è avvenuto al primo tentativo: la capsula è entrata nell’atmosfera e la sua “corsa” verso la superficie terrestre è stata frenata dall’apertura dei tre paracadute. Dopodiché il guscio protettivo si è sganciato e la Starliner è atterrata con successo sulla Terra.
Paura al museo: si solleva la cupola che protegge un meteorite
Ha dell’incredibile, invece, quanto avvenuto qualche giorno fa in un museo di Chelyabinsk, in Russia: come riportato da Sputnik News, la cupola protettiva che custodiva un meteorite si è incredibilmente sollevata da sola di fronte ai visitatori increduli. Un fatto che ha spaventato tutti all’interno del Museo Storico Statale degli Urali Meridionali, compresi i dipendenti della struttura, specie perché il meteorite sotto quella cupola era caduto dallo spazio nel 2013!
Cosa è successo
Era tutto tranquillo nel museo di Chelyabinsk quando all’improvviso la cupola che proteggeva un pezzo di meteorite si è sollevata lentamente. Il personale del museo è subito intervenuto per chiudere il vetro ed evitare il contatto tra il detrito spaziale e chi era nei pressi di quella postazione. Nella sala c’era un misto tra incredulità e paura, proprio perché non si riusciva a capire cosa avesse causato il fatto. I visitatori del museo avevano pensato a un errore tecnico dei dipendenti, i quali però hanno smentito…
Lo stupore dei dipendenti del museo
“Gli impiegati della direzione e del museo – ha dichiarato il portavoce del museo Yuri Bogatenkov, come riporta Sputnik News – non hanno idea di cosa abbia causato questo enigmatico incidente. Il personale ha accesso a un telecomando che solleva la cupola, ma tutti hanno detto di non aver toccato nulla. La cupola però non può essersi sollevata da sola, stiamo cercando di capire cosa è successo. Abbiamo parlato con tutti gli specialisti in elettronica e cablaggio, i quali hanno detto all’unanimità che era impossibile aprirlo da soli”. Un vero mistero quindi quello avvenuto nel museo astronomico di Chelyabinsk e che ha visto protagonista proprio quel meteorite che nel 2013 si schiantò nella città russa ferendo 1500 persone e causando un danno al paese di oltre 15 milioni di dollari. É stata aperta un’indagine interna per scoprire le cause dell’accaduto, ma il Ministero dell’Interno russo ha suggerito al direttore del museo di rivedere i sistemi di sorveglianza della struttura.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.