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Mercoledì 13 Novembre
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Trovate sostanze organiche contenenti azoto in un’antica meteorite marziana

Marte, ecco le nuove interessanti scoperte sul pianeta rosso grazie al lavoro del Rover Curiosity

Trovate sostanze organiche contenenti azoto in un’antica meteorite marziana
Marte, nuove interessanti scoperte

Ecco nuove interessanti scoperte sul pianeta Rosso effettuate grazie al lavoro del Rover Curiosity della NASA

Le domande riguardanti la vita su Marte hanno assillato per tanti anni e assillano ancora gli scienziati. Sono stati condotti tantissimi studi sul pianeta rosso per diversi decenni ed è stata svolta un’indagine mirata sull’esistenza di possibili molecole organiche. Il rover della NASA Curiosity ha catturato sulle superficie del cratere Gale, vari materiali organici tra cui zolfo e idrocarburi contenenti cloro provenienti da pietre di fango risalenti a 3,5 miliardi di anni fa. Anche il metano contenente cloro è stato trovato da una precedente esplorazione dei lander vichinghi della NASA. Tutto ciò non fa altro che deporre favorevolmente in merito alla possibile esistenza di materia organica nel sistema vicino alla superficie su Marte.

Le caratteristiche del meteorite ALH 84001

Tuttavia, si sa poco sull’origine, la distribuzione, la conservazione e l’evoluzione di tali sostanze organiche, nonché sulla loro possibile relazione con l’attività biologica marziana. Molte conoscenze sono state ottenute anche attraverso indagini geochimiche che sono state effettuate sui meteoriti marziani. Un meteorite in particolare, ALH 84001 i cui resti sono stati trovati in Antartide nel 1984, ha fornito dettagli preziosi. E’ stata rilevata la presenza di minerali carbonati di colore arancione, che sono precipitati dall’acqua liquida salata sulla vicina superficie di Marte 4 miliardi di anni fa. Molti studi hanno cercato di capire la chimica di questi resti al fine di trovare prove sull’esistenza di vita su Marte.

Cosa si è scoperto

Le analisi precedenti sono state vanificate dalla contaminazione con materiale terrestre proveniente da neve e ghiaccio antartici, rendendo difficile dire quanta parte del materiale organico nel meteorite fosse veramente marziano. Uno studio attuale su questi resti condotto con tecniche all’avanguardia ha dato risultati interessanti. I ricercatori hano studiato il contenuto di azoto dei carbonati ALH 84001 e sono state trovate le prime prove solide dell’esistenza di sostanze organiche marziane risalenti a circa 4 miliardi di anni fa. Si tratta di sostanza che conterrebbero azoto come hanno avuto modo di spiegare gli autori della ricerca. “Dopo gli accurati controlli di contaminazione, abbiamo stabilito che i prodotti organici rilevati erano molto probabilmente veramente marziani” hanno dichiarato gli autori dello studio.

Altre considerazioni

Abbiamo anche determinato il contributo dell’azoto sotto forma di nitrato – uno dei forti ossidanti su Marte oggi – era insignificante, suggerendo che probabilmente i primi Marte non contenevano forti ossidanti ed erano meno ossidanti. Esistono due possibilità principali: o le molecole organiche contenenti azoto provengono dall’esterno di Marte o si sono formate su Marte“, ha dichiarato il dott. Kobayashi del Tokyo Institute of Technology e Caltech. All’inizio della storia del Sistema Solare, probabilmente Marte era inondato di quantità significative di materia organica, ad esempio meteoriti ricchi di carbonio, comete e particelle di polvere. Alcuni di loro potrebbero essersi dissolti nella acqua ed essere rimasti intrappolati all’interno dei carbonati.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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