Trovata presenza di acqua proveniente da fonti esterne al sistema solare sulla cometa Borisov
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La cometa 2I / Borisov trasporterebbe dell'acqua proveniente da luoghi esterni al sistema solare: lo studio pubblicato su The Astrophysical Journal Letters
Da nuovi studi condotti sulla cometa Borisov si è evidenziato che potrebbe esistere acqua anche al di fuori del sistema solare. Secondo una ricerca approfondita effettuata sulla cometa 2I / Borisov, pubblicata su The Astrophysical Journal Letters la cometa interstellare sta degassando il vapore acqueo.
Attraverso questi studi si pùò risalire alla composizione strutturale di una cometa
Secondo quanto si apprende dalla ricerca in questione le comete avrebbero una composizione volatile primitiva che si pensa possa riflettere le condizioni presenti nella loro regione di formazione nel disco protosolare. Attraverso questi studi si possono analizzare i processi fisici e chimici che si verificano durante la formazione del pianeta. Dalla scoperta della cometa interstellare 2I / Borisov è stato possibile ricostruire la composizione strutturale di una cometa che proviene dal di fuori del nostro sistema solare.
Capire la struttura degli esopianeti potrebbe aiutarci a comprendere le origini dell'universo
Lo studio complessivo sulle altre comete del Sistema Solare ci ha consentito di risalire a quei processi che accaddero nel corso della formazione dei nostri pianeti, anche se i sistemi esoplanetari rappresentano ancora un enorme mistero. E comprendere gli esopianeti potrebbe aiutarci a capire le origini dello stesso universo.
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Sappiamo che le comete del Sistema Solare sono di solito abbastanza ricche di acqua; in effetti, pensiamo che una grande quantità di acqua della Terra è stata trasportata da comete e asteroidi. Adam McKay del NASA Goddard Space Flight Center e la sua equipe di astronomi, ha effettuato delle osservazioni spettroscopiche sulla cometa interstellare per cercare di determinare quanta acqua trasporta. Usando lo strumento ARCES ad alta risoluzione installato sul telescopio Astrophysical Research Consortium (ARC) nel New Mexico, sono stati rilevati due spettri con esposizioni di 1.800 secondi.
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Come è stato condotto lo studio
2I / Borisov non brilla di luce propria, ma è illuminato dal sole. Questi spettri spezzano la luce dalla cometa fino alle lunghezze d'onda costituenti. Attraverso questo strumento sono riusciti a individuare la composizione chimica del gas attraverso il quale viene filtrata la luce.
Hanno notato che una linea di assorbimento della luce è coerente con la presenza di acqua. Quindi, sempre secondo i risultati di questa ricerca pubblicata sul The Astrophysical Journal Letters, questa cometa interstellare starebbe sublimando una quantità simile di acqua rispetto alle comete del nostro Sistema Solare.
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