Una catasfrofe immane sarebbe accaduta circa 800 mila anni fa quando un enorme asteroide cadde nel Laos Meridionale
I resti di un asteroide caduto circa 800 mila anni fa sono stati ritrovati tra Asia e Antartide. Secondo la ricostruzione degli scienziati, l’analisi dei resti di questo asteroide farebbe pensare che si sarebbe trattata di una catastrofe immensa tale da creare una pioggia rocciosa che avrebbe raggiunto il dieci percento della superficie del pianeta.
Il meteorite sarebbe caduto nel Laos meridionale
Un nuovo rapporto pubblicato negli Atti della National Academy of Sciences afferma che il meteorite probabilmente ha colpito il Laos meridionale, dando vita ad un cratere di 10,5 per otto miglia ora coperto da un flusso di lava. La scoperta aiuta a ricostruire parte del drammatico disastro che seguì dopo l’impatto, come afferma il coautore dello studio Kerry Sieh, geologo della Nanyang Technological University di Singapore.
Il geologo Sieh si sarebbe avvalso di immagini satellitari per individuare le aree colpite
Se un asteroide di dimensioni simili colpisse di nuovo la Terra, gli esisti sarebbero fatali per tutti noi. La maggior parte dei meteoriti massicci ha colpito la Terra così tanto tempo fa che i loro crateri si sono quasi completamente erosi. Ma questo impatto è stato talmente violento e recente da rendere identificabile il sito in cui è stato colpito. A scoprire gli effetti di questo impatto è stato proprio Kerry Sieh che ha deciso di adottare un nuovo approccio affidandosi ad alcune immagini satellitari da parti del mondo diverse in cui il meteorite avrebbe colpito o manifestato i propri effetti.
In pochi secondi, il meteorite avrebbe aperto una fessura larga quanto San Francisco
Nell’altopiano di Bolaven, nel Laos meridionale, è riuscito ad identificare una distesa di roccia piatta e poco profonda formata da lava indurita, abbastanza spessa da oscurare un cratere di proporzioni immense. Dalla dinamica che è stata ricostruita dagli scienziati, si sarebbe trattato di un evento paragonabile all’apocalisse. Con l’aiuto di Sieh e la scoperta del suo team, i ricercatori hanno ora un senso leggermente più chiaro di ciò che deve essere accaduto dopo l’asteroide. Per circa un miglio e un quarto di larghezza, la roccia avrebbe aperto un buco più grande di San Francisco in pochissimi secondi. In futuro, lo studio della cenere e dei detriti ci dirà ancora di più sugli effetti catastrofici dei quel meteorite.
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