Un asteroide passerà vicino alla Terra, ecco quando. Ha un diametro di 50 metri
Un asteroide “potenzialmente pericoloso” si avvicinerà alla Terra nel mese di settembre. Transiterà alla distanza di 72.000 km nel punto più vicino, per questo è considerato “potenzialmente pericoloso”, come riporta rds.it. E’ stato denominato 2011 ES4 ed ha un diametro che oscilla tra i 20 e 50 metri. L’oggetto celeste viaggia ad una velocità di 30.000 km/h. Il passaggio più ravvicinato avverrà il primo settembre alle ore 17.49. L’orbita dell’asteroide è ben conosciuta e anche quando si troverà nel punto più vicino alla Terra la distanza sarà di 72.000 km. Leggi anche: In arrivo una pioggia di meteoriti tra fine luglio e agosto: gli appuntamenti da non perdere
Cinque asteroidi sfioreranno la Terra questa settimana
La Terra sarà sfiorata da 5 asteroidi tra lunedì e martedi. Saranno cinque i corpi rocciosi che “sfioreranno” il nostro pianeta in questi giorni, come riporta it.sputniknews.com. Lunedì è transitato un asteroide di piccole dimensioni individuato da due teenagers indiane, nell’ambito di un programma Nasa. Martedì invece saranno 4 i corpi celesti a sfilare in prossimità del pianeta. Saranno in quattro a passare, a cominciare da una 2020NZ e 2020 OE2, 28m e 12m, che manterranno una distanza relativamente sicura e senza fermarsi troppo a lungo. Rover Perseverance, tutto pronto per il lancio: orario missione e dove seguirlo in streaming
Non c’è alcun pericolo
La terza roccia, 2020 OY4 ha una dimensione di 2,9 metri, ma passerà a una distanza di soli 41000 km. L’ultimo asteroide si chiama 2020 OR4, di 26 metri e con una rotta di una distanza dieci volte maggiore della precedente, 457.000km. Non esiste alcun pericolo di impatto. Due teenager indiane sono riuscite a individuare un corpo celeste che ha solcato il nostro spazio lunedì, sfrecciando non troppo distante dalla terra. Vaidehi Vekariya e Radhika Lakhani, entrambe di 14 anni hanno scoperto l’asteroide HLV2514 che ha incrociato il suo cammino con la Terra, ma in sicurezza. Su Venere rilevati vulcani ancora attivi: ecco cosa succede sul pianeta
Oumuamua è un residuo primordiale formato da idrogeno congelato
Secondo quanto è emerso da una nuova ricerca , Oumuamua, lo strano oggetto cosmico a forma di sigaro scoperto due anni fa, potrebbe essere sorto da una nuvola interstellare, dove a volte nascono le stelle. Sono passati due anni e mezzo da quando gli astronomi delle Hawaii scoprirono questo strano “intruso” che stava sfrecciando attraverso il nostro sistema solare seguendo una traiettoria molto lontana dal nostro pianeta. Furono tante le ipotesi oggetto di studio.
Le prime ipotesi su Oumuamua
Si ipotizzò inizialmente che potesse trattarsi di una vela solare o addirittura di una astronave aliena. Oggi Oumuamua, il termine hawaiano che vuol dire “scout”, è ormai scomparso e si sarebbe perso tra le orbite di Saturno e Nettuno, ma il dibatto in seno agli astronomi sull’identità di questo strano oggetto è ancora vivo e attuale.
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