Un asteroide potrebbe colpire la Terra entro la fine del 2019. Annuncio dell'ESA

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L'ESA annuncia un possibile impatto con un asteroide

Come riportano ibtimes.com e Ilmessaggero.it, l'Agenzia spaziale europea (ESA) ritiene che ci sia una possibilità che la Terra possa subire un impatto diretto da un asteroide a settembre (il 9). L'asteroide è stato elencato dall'agenzia come il quarto oggetto più vicino alla Terra che si avvicina al pianeta. Per anni, l'ESA ha monitorato da vicino la sua Lista dei Rischi, che cataloga gli oggetti vicini alla Terra che si trovano in una possibile rotta di collisione con il pianeta.

Asteroide 2006 QV89

L'esteroide 2006 QV89 è stato scoperto nell'agosto del 2006 dal Catalina Sky Survey. E' stato inserito nella categoria dei PHAs (asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra) ed il valore della minima distanza di intersezione con la Terra (MOID) è di soli 0.00001 UA (unità Astronomiche). L'unità astronomica è l'unità di misura pari alla distanza media tra la Terra e il Sole, che sono circa 150 milioni di chilometri. L'asteroide è più lungo di un campo da calcio standard. È anche più grande della meteora che è esplosa e ha causato l'evento di Tunguska in Russia nel 1908. L'esplosione ha completamente distrutto circa 770 miglia quadrate di foresta, che è quasi grande quanto la superficie di Jacksonville, in Florida.

Possibilità di impatto scarse

Come indicato nel catalogo, l'asteroide ha una leggera possibilità di deviare dal suo percorso e colpire la Terra. Ciò può accadere a causa di un numero di fattori come ad esempio se l'asteroide collide con un altro oggetto nello spazio o se la forza gravitazionale di un pianeta o di un corpo cosmico più grande lo allontana dalla sua traiettoria corrente. Se accadesse qualcuno di questi, il QV89 del 2006 potrebbe finire su un percorso rettilineo verso la Terra. Fortunatamente, l'ESA ritiene che l'asteroide abbia solo una possibilità su 7000 di cambiare rotta e colpire il pianeta.

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