Secondo gli esperti informatico, l’Indian Space Research Organization sarebbe stata oggetti di attacchi da parte di pirati informatici nordcoreani
Si teme che l’agenzia spaziale indiana sia stata attaccata da hacker nordcoreani mentre cercava di far atterrare un veicolo spaziale sulla Luna. Esperti informatici hanno affermato che l’Indian Space Research Organization è stata una delle cinque agenzie governative ad essere stata attaccata da questi misteriosi pirati informatici dalle intenzioni tutt’altro che positive. Si teme che i dipendenti abbiano aperto e-mail di phishing dagli spammer nordcoreani, installando accidentalmente malware sui loro sistemi.
Gli indiani hanno negato l’attacco informatico
I funzionari hanno negato che l’attacco informatico abbia colpito la missione Luna, che si è conclusa con un fallimento dopo che l’India ha perso il contatto con l’astronave. Tuttavia, è probabile che questa notizia possa creare nuovi allarmi tenuto conto anche che pochi giorni fa la più grande centrale nucleare indiana ha ammesso di essere stata attaccata da pirati informatici.
L’indiscrezione del Financial Times
Secondo il Financial Times, l’ISRO è stato avvertito dell’attacco informatico durante la missione lunare Chandrayaan-2 a settembre. L’agenzia spaziale però, in quella occasione, replicò smentendo che i suoi sistemi fossero stati “compromessi” dal tentativo di hacking. Il primo ministro Narendra Modi vantò i meriti dell’India in campo, entrata finalmente nella “super lega spaziale”.
Gli hacker avevano già messo ko una centrale nucleare indiana
Questi problemi hanno causato un rallentamento nel programma spaziale indiano dopo che la stazione di controllo a Bangalore ha perso il contatto con la navicella spaziale Chandrayaan-2 a settembre. Adesso si dovrà capire come l’India intenderà reagire all’attacco degli spammer nordcoreani e non sono escluse rappresaglie di vario genere.
La scorsa settimana, il gotha dei servizi energetici indiani ha ammesso che c’era stato un attacco informatico alla centrale nucleare di Kudankulam, dopo averlo inizialmente negato. Tuttavia, è stato scoperto che il malware aveva preso di mira un computer amministrativo anziché il sistema di controllo dell’impianto.
Il gruppo Lazaro era stato già sanzionato dagli Usa
“L’indagine ha rivelato che il PC infetto apparteneva a un utente connesso alla rete utilizzato a fini amministrativi“. Gli esperti ritengono che l’attacco sia stato condotto utilizzando DTrack, un tipo di malware collegato all’oscuro gruppo di hacker, Lazzaro.
Il gruppo è stato preso di mira di recente dagli Usa, con sanzioni per aver preso di mira istituzioni militari e finanziarie americane. Il sito nucleare venne aperto nel 2013 e utilizza reattori di fabbricazione russa.
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