Ecco il contenuto straordinario del documento del Pentagono che parla di intrusioni aliene provenienti da un’astronave madre
In un nuovo documento accademico che porta la firma di Sean Kirkpatrick, capo dell’All-domain Anomaly Resolution Office (AARO) del Pentagono, si è tornati a parlare dell’esistenza degli Ufo. Il documento riferisce di avvistamenti che sono avvenuti di recente di oggetti non identificati che potrebbero essere compatibili con sonde aliene inviate da una nave madre per spiare e studiare la Terra.
Gli avvistamenti documentati dal Pentagono
Si tratta di un nuovo documento accademico che parla proprio di oggetti volanti in grado di sfidare le leggi della fisica. Si menzionano esattamente le cosiddette «sonde» di un «veicolo genitore» extraterrestre, stando a quanto riferisce il Telegraph. Nel documento si fa riferimento ad avvistamenti che sono avvenuti nel 2017 di oggetti a forma di sigaro che potrebbero essere stati inviati dagli extraterrestri sul nostro pianeta proprio per studiare gli esseri umani.
Gli alieni sfrutterebbero l’acqua terrestre come carburante
Addirittura si parla anche dell’ipotesi che queste sonde potrebbero sfruttare la luce delle stelle per ricaricare le proprie batterie mentre l’acqua della Terra verrebbe impiegata come combustibile. Il documento in questione è stato pubblicato il 7 marzo. «I pianeti abitabili sarebbero particolarmente attraenti per le sonde transmedie extraterrestri, in grado di muoversi tra spazio, aria e acqua» si legge nel comunicato che porta la firma di Sean Kirkpatrick. CONTINUA A LEGGERE..
Così il Pentagono intende stimolare il dibattito in seno al mondo accademico
Ormai la querelle sull’esistenza degli Ufo sembra essere stata risolta positivamente dal Pentagono che da oltre un anno pubblica dei documenti che farebbero pensare all’esistenza di forme di vita aliene che sorvolano il nostro pianeta. Insomma, il Pentagono con i propri documenti intenderebbe stimolare o quantomeno aprire il dibattito sull’esistenza di forme di vita aliena affinchè anche la ricerca scientifica possa concentrare l’attenzione su questa questione da sempre dirimente nel mondo accademico.
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