Un asteroide sfiorerà la Terra il 14 settembre 2019 arrivando vicinissima al nostro pianeta: gli ultimi aggiornamenti
Un nuovo corpo celeste minaccioso si sta avvicinando al nostro pianeta e presto lo sfiorerà. Dopo l’asteroide 2006 QQ23 che lo scorso 10 agosto si avvicinò molto all’impatto con il pianeta Terra, un nuovo corpo celeste sembra viaggiare minacciosamente in rotta verso il nostro pianeta, anche se l’impatto per fortuna sarebbe scongiurato secondo i calcoli degli astronomi.
Velocità e distanza dalla Terra
Si tratta dell’asteroide 2000 QW7 che si avvicina alla velocità di 23.100 chilometri orari e che il14 settembre passerà molto vicino alla Terra generando apprensione tra gli scienziati. Si tratta di una meteora lunga 650 metri e larga 290 metri che sfiorerà la Terra. Un termine che si usa in modo relativo, visto che passerà a 5.3 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta a 0,03564 unità astronomiche.
E’ un oggetto potenzialmente pericoloso
Una distanza comunque idonea a classificare l’asteroide in questione come un oggetto del sistema Solare che passa vicino alla Terra. Addirittura gli astronomi lo classificano come “oggetto potenzialmente pericoloso“, viste le dimensioni e la vicinanza dal possibile impatto con la Terra.
Scongiurati i rischi per la Terra
Fra l’altro questo stesso asteroide, secondo quanto comunicato dagli astronomi, passò vicino al nostro pianeta nel 2000 e dovrebbe nuovamente ripresentarsi il 19 ottobre 2038. Come ha spiegato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, l’asteroide arriverà ad una distanza inferiore a 7.5 milioni di chilometri dalla Terra e ha un diametro superiore a 150 metri. La distanza è sicuramente rassicurante e comunque tale da non indurre alcun timore per le sorti del nostro pianeta.
Nasa: la Terra non rischia una catastrofe a causa di asteroidi
Nonostante gli allarmi lanciati da molti astronomi sui possibili rischi di un imminente impatto di un asteroide con la Terra che costituirebbe un rischio per l’incolumità, l’allarme non sembra preoccupare la Nasa che ha riferito che al momento non vi sono notizie o previsioni di minacce in grado di provocare catastrofi. La Terra, insomma, non rischia l’estinzione.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
