Un team di ricercatori scopre tracce di vita su Venere: ecco i risultati dello studio

Microorganismi, che si muovono ad un'altezza compresa fra i 53 e i 62 chilometri, popolano il pianeta Venere: ecco cosa hanno scoperto i ricercatori

Foto PixaBay
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Un team di ricercatori scopre tracce di vita su Venere

Su Venere c'è davvero la vita? Sembra questa la conclusione alla quale è giunto un team di ricercatori che ha utilizzato uno strumento chiamato James Clerk Maxwell Telescope per riuscire a raccogliere dati fino a questo momento ignoti. Secondo gli studi condotti, infatti, nell'atmosfera del pianeta ci sarebbero dei microorganismi che si muovono ad un'altezza compresa fra i 53 e i 62 chilometri, così da non venire a contatto con la temperatura altissima di Venere: il pianeta, che è quello più vicino alla nostra Terra, ha un clima quasi infuocato. L'ipotesi era già stata formulata diversi decenni fa ma solo oggi sembra trovare conferma, grazie all'incredibile scoperta. I COLLEZIONISTI POTRANNO ACQUISTARE PARTI DEL SUOLO LUNARE: L'IDEA DELLA NASA

I risultati dello studio

La principale prova della vita nell'atmosfera vesuviana è legata alla presenza di un gas che si chiama fosfina: un fatto davvero insolito perché questo elemento, in un ambiente dall'atmosfera acida come quella intorno a Venere, tende a degradarsi in modo molto veloce. Ciò ha spinto gli esperti a ipotizzare la concreta esistenza di una sorgente che produca in continuazione proprio la fosfina. La prima ipotesi tendeva a giustificare questa presenza eccezionale con una motivazione di tipo geofisico oppure chimico ma nessuna delle due opzioni spiegherebbe completamente il fenomeno. Restano in piedi, quindi, solo ulteriori due spiegazioni, per quanto incredibili: o un evento di tipo biologico oppure un fatto naturale che non era mai stato osservato prima. ASTEROIDE GRANDE IL BIG BEN IN ROTTA DI COLLISIONE CON L'ORBITA TERRESTRE: ECCO COSA STA SUCCEDENDO

Gli scenari

Per capire meglio il fenomeno e la sua importanza, basti dire che anche sulla Terra è presente la fosfina che si può trovare nei batteri classificati come anaerobici. Questa circostanza ha spinto gli esperti a immaginare che anche su Venere possa esistere una situazione del genere. Sarà davvero così? Gli scienziati per il momento invitano ovviamente alla cautela e ricordano che ci vorranno almeno dei decenni di ricerca per dimostrare o confutare l'ipotesi fin qui formulata. John Robert Brucato, che lavora all'istituto nazionale di astrofisica, ribadisce che si tratta di un'ipotesi che deve essere ancora dimostrata e che ha davanti a sé due strade: una lunga serie di osservazioni condotte direttamente dal nostro Pianeta oppure una missione spaziale che possa carpire maggiori dati il loco su Venere. Intervistato dal giornalista Andrea Bettini, Brucato ha inoltre specificato che sarà indispensabile procedere ad una raccolta accurata di campioni prelevati dall'alta atmosfera venusiana per comprendere la natura di questi importanti microrganismi. LA LUNA SI STA ARRUGGINENDO: ECCO PERCHÉ


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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.