Vega, ancora un altro rinvio per maltempo: la nuova data sarà decisa a breve
Vega ancora non è stato lanciato nello spazio. Il rinvio è stato causato ancora dal maltempo, per venti in alta quota. Lo ha reso noto l’azienda Arianespace, che gestisce i voli dalla base europea di Kourou, in Guyana Francese. Non è la prima volta che il lancio viene rinviato, bensì la quarta, sempre a causa di condizioni meteorologiche avverse. Il lanciatore dell’Agenzia spaziale europea (Esa) è stato costruito in Italia dalla Avio. E’ destinato per la prima volta a portare in orbita 53 mini satelliti grazie al sistema Ssms (Small Spacecraft Mission Service). In pratica è una sorta di dispenser che permette di trasportare un grande numero di piccoli satelliti dal peso variabile fra uno e 500 chilogrammi, come riporta Repubblica.it
Il razzo Vega pronto porta 52 mini-satelliti
La nuova data di lancio sarà decisa a breve, come ha comunicato detto Arianespace. L’amministratore delegato dell’azienda, Stéphane Israël, ha spiegato che il lockdown imposto dalla pandemia di Covid-19 aveva inizialmente costretto a rinviare il lancio a giugno, un periodo dell’anno nel quale purtroppo i venti in alta quota sono un problema frequente nella base di Kourou che si trova nella Guyana Francese. Il lancio era inizialmente previsto per il 19 giugno. Adesso quindi è particolarmente atteso, come ha osservato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Giorgio Saccoccia, perché con la capacità di portare più satelliti in orbita “Vega diventa uno strumento a supporto della new space economy“.
Unico ostacolo i venti in alta quota
È la quarta volta quindi che le condizioni meteorologiche costringono a rinviare il volo del lanciatore dell’Agenzia spaziale europea (Esa) costruito in Italia dalla Avio e destinato per la prima volta a portare in orbita 53 mini satelliti grazie al sistema Ssms (Small Spacecraft Mission Service). Giove, gli oceani di Europa potrebbero contenere il doppio della massa di acqua presente sulla Terra
I venti di alta quota
I venti di alta quota sono correnti d’aria situate a 500-10.000 metri di altitudine che soffiano costantemente intorno al pianeta. A differenza del vento in bassa quota, le correnti d’aria in alta quota non si scontrano con gli ostacoli naturali, come ad esempio quelli orografici.
La velocità raddoppia con l’altezza
La velocità del vento raddoppia con la quota. Può raggiungere anche 15 m/s. A soli mille metri raddoppia rispetto al suolo, raggiungendo la velocità di 7 m/s. Due grandi nastri di vento di alta quota sono presenti: uno sull’Europa nell’emisfero boreale e uno sulla Terra del Fuoco nell’emisfero australe.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.