La missione che doveva iniziare con il lancio del razzo Vega, si interruppe a causa di un guasto ad un motore
Il fallimento della missione di un razzo Vega (europeo) durante un tentativo di lanci effettuato nel mese di luglio è stato probabilmente causato da problemi tecnici del motore del secondo stadio del veicolo, secondo le indagini che sono state svolte dalle commssioni tecniche.
La missione gestita da Arianespace
Il Vega alto 30 metri e gestito dalla società francese Arianespace, ha avuto un’anomalia seria nella fase di lancio del satellite FalconEye1 costruito per l’osservazione della Terra e lanciato il 10 luglio dagli Emirati Arabi Uniti. Sia il razzo che l’astronave andarono completamente persi dopo la fase del lancio.
I risultati del lavoro dei tecnici
L’11 luglio, una commissione, presieduta congiuntamente dall’ispettore generale dell’Agenzia spaziale europea (ESA) e dal vicepresidente senior tecnico e della qualità di Arianespace, ha avuto il compito di approfondire quanto accaduto sull’incidente identificando la causa più probabile dell’anomalia con “un guasto termostrutturale nell’area della cupola anteriore del motore Z23“, come hanno riportato i funzionari dell’ESA.
La missione verrà ripresa il prossimo anno
La Z23 alimenta il secondo stadio del Vega a quattro stadi, progettato per soppalcare carichi utili di piccole e medie dimensioni. Vega potrà tornare a volare dopo l’accertamento e la rimozione delle cause dell’anomalia. Già per l’inizio del prossimo anno, secondo quanto dichiarato dai funzionari dell’ESA, il razzo europeo tornerà in missione.
I ringraziamenti del Ceo di Arianespace
Il CEO di Arianespace, Stéphane Israël, in una dichiarazione del 5 settembre ha voluto ringraziare quanti hanno reso possibile l’identificazione del guasto, come riporta il sito Space.com. “Il loro lavoro – ha detto Israel – aprirà la strada a una ripresa dei lanci di Vega a partire dal primo trimestre del 2020, nelle condizioni di affidabilità richieste. Insieme al nostro partner industriale Avio, faremo tutto il possibile per riconnetterci con i 14 lanci di successo già registrati dal nostro veicolo di lancio leggero.”
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
