Via Lattea, una panoramica ha svelato l'esistenza di misteriosi oggetti penzolanti

Guarda la versione integrale sul sito >

Via Lattea, una panoramica ha svelato l'esistenza di misteriosi oggetti penzolanti

La via lattea è la galassia a cui appartiene il nostro sistema solare che viaggia nello spazio interstellare ad una velocità di 250 milioni di anni terrestri. É questo agglomerato di stelle, bolle gassose, micro galassie e pianeti ad essere visibile nei punti più oscuri della terra come un Arco stellare dalla luminescenza polverosa . L’uomo da sempre è affascinato da questo immenso disco stellare facente parte dell’universo che misura un diametro di circa 100000 anni luce e comprende una moltitudine di stelle, satelliti e pianeti.

Cosa incuriosisce gli scienziati

La via Lattea è composta da sette bracci ellittici (tra i quali il braccio di Orione dove si trova fra tanti altri il nostro sistema solare) e da un gigantesco e misterioso ammasso nero. Quest’ultimo, per estensione, supera di gran lunga la propria ellissi ed è proprio l'oscurità di questo enorme buco ad attrarre gli scienziati da sempre alla ricerca di risposte sulla nascita, l'evoluzione e la possibile fine dell’universo a noi conosciuto. La sfida dell’uomo dunque è proprio quella di vedere oltre la fitta massa nera , anche se la visione è resa difficile dalla presenza di bolle gassose e polveri stellari . I sempre più tecnologici strumenti e lo studio approfondito del misterioso agglomerato ha dato la possibilità di isolare alcuni misteriosi fenomeni ancora in fase di studio.

Cosa dicono gli studi recenti

La forza che si espande dal centro della via Lattea sotto forma di raggi gamma e onde energetiche dello spettro elettromagnetico, spostamenti questi che nascono generalmente dagli oggetti più caldi ed estremi dell'universo come le supernove e Pulsar. Queste linee di diversa dimensione che si intravedono nella galassia a intervalli regolari sono come misteriosi oggetti penzolanti che appaiono al centro del disco cosmico. Gli studi in merito affermano che questi agglomerati contengono elettroni di raggi cosmici, che ruotano vorticosamente in filamenti di campi magnetici. CONTINUA A LEGGERE…

Guarda la versione integrale sul sito >