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Giovedì 14 Novembre
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VST, il nuovo telescopio per osservare la via Lattea: dove si trova e come funziona

Il VLT Survey Telescope offre un panorama straordinario della Via Latte: tutti i dettagli

VST, il nuovo telescopio per osservare la via Lattea: dove si trova e come funziona
VST, il nuovo telescopio per osservare la via Lattea: dove si trova e come funziona - Foto PixaBay

Il telescopio speciale per osservare meglio la Via Lattea: il VST

E se poteste ammirare la Via Lattea da un punto di vista diverso, ancor più incantevole? A tal proposito ecco il VLT Survey Telescope (VST), come riporta MeteoWeb.eu, un telescopio speciale che offre una vista rara e ricca di colori e polveri interstellari. Si tratta di un apparecchio dal design all’avanguardia realizzato dall’ESO.

Dove si trova il VST

Il VLT Survey Telescope (VST) si trova nell’Osservatorio Astronomico del Paranal in Cile, nel deserto di Atacama. Questo telescopio funziona al top durante le ore notturne: in quelle parti del giorno la cupola del telescopio si apre e permette a chi ne fa uso di osservare le meraviglie della via Lattea in condizioni atmosferiche ideali: l’alta quota e l’aridità del deserto di Atacama, infatti, offrono cielo sgombro di nuvole e un tasso di inquinamento bassissimo. Da qui, e solo da qui, è possibile immergersi in un bagno di scie colorate luminose e tanti altri spettacoli per gli occhi, proprio come fosse un film di fantascienza.

Trovato un nuovo buco nero nello spazio

A proposito di novità astronomiche, poche ore fa è stato scoperto un buco nero finora mai rinvenuto, precisamente il più “piccolo” di sempre. A rintracciarlo è stato un gruppo di ricercatori che ha studiato un catalogo di 100.000 stelle denominato Apache Point Observatory Galactic Evolution Experiment (APOGEE), come riporta NotizieScientifiche.it.

Quanto è grande e dove si trova

Questo buco nero si trova in una regione esterna del disco principale della via Lattea, a circa 10.000 anni luce dalla Terra, ed ha una massa 3,3 volte quella del Sole. Il diametro del buco nero, emerge dalla ricerca, sembrerebbe essere di appena 19 km ma occorrono nuove conferme per ufficializzare questi dati. La particolarità di questo buco nero è l’assenza del disco di gas e polvere che invece è “marchio di fabbrica” di tali corpi celesti, che appunto permette agli astronomi di localizzarli. E com’è stato possibile, dunque, trovarlo nello spazio?

La luce del buco nero

I ricercatori sono stati attratti dalla luce “a intermittenza” del buco nero, decisamente atipica e segnale che c’è qualcosa che ruota attorno alla stella. Da lì è stato rinvenuto il “compagno” binario che non emette alcuna luce ed ha confermato (al momento) che si tratta di un vero e proprio buco nero.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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