Acqua inquinata nella città italiana: “Infettato dopo essersi lavato i denti…”. Ecco cosa sta succedendo
E’ diventato ormai un vero e proprio ‘giallo’ quello da oltre un mese succede in alcune zone di una città italiana dove la contaminazione dell’acqua potabile ha costretto le autorità locali a chiudere i rubinetti, lasciando a secco mezzo quartiere ad alta densità abitativa. La situazione è davvero improponibile, visto che il problema è sorto già un mese fa, e nessuno ha preso provvedimenti per intraprendere un’azione che possa porta all’origine della contaminazione, tanto che adesso si pensa di usare delle videocamere sulla conduttura per accertare i fatti. E’ quanto riportato da Fanpage.it.
Infettato dopo essersi lavato i denti
Il problema della contaminazione dell’acqua è diventato molto serio. A detta dei residenti, ha causato anche infezione da stafilococco in un bambino di 8 anni che usava regolarmente l’acqua del rubinetto per lavarsi i denti. Questo problema dell’acqua inquinata interessa alcune zone di Trapani Nuova, dove ci sono anche scuole e negozi, e ha imposto all’amministrazione comunale di vietare l’uso in una decina di strade.
Le ordinanze
Sono state emanate due ordinanze a proposito della contaminazione dell’acqua, la prima è del 7 dicembre 2023, quando, a seguito di segnalazioni, sono state avviate analisi di laboratorio sull’acqua della condotta idrica comunale, i cui risultati hanno confermato l’esistenza di parametri non conformi a quelli di legge. Lo scorso 27 dicembre, dopo nuove segnalazioni e conseguenti esami di laboratorio, si è deciso di estendere il divieto ad altre aree con una seconda ordinanza. Purtroppo, in un mese nulla si è risolto, i residenti restano senza acqua, con notevoli esborsi per servirsi di autobotti da privati, mentre nessuno è riuscito a venire a capo del problema. I residenti che hanno lamentato acqua nera dai rubinetti oltre a un cattivo odore, hanno riferito a Repubblica, “Un bambino di 8 anni che si prende un’infezione di questo tipo non è davvero ammissibile. Ci avevano detto che l’acqua l’avrebbe assicurata il Comune ma è accaduto soltanto una volta in quasi un mese. Le altre volte siamo stati costretti noi a rivolgerci ai privati: 90 euro per ciascun trasporto“.
Cosa sta facendo il Comune di Trapani
Il comune siciliano ha avviato dei lavori in tutta la zona con diversi scavi alla ricerca della causa della contaminazione ma per ora l’origine del problema resta un mistero. Dall’amministrazione comunale spiegano “La zona interessata è ben circoscritta come risulta da apposita ordinanza del Sindaco. Le verifiche in corso sono previsti dalle procedure adottate dagli uffici che, al massimo delle loro forze, stanno adoperandosi per trovare la causa di tale problematica”. Dal Comune aggiungono “relativamente alle scuole, allo stato odierno non ci risultano criticità anche se sarà nostra cura provvedere, per puro scrupolo e prima dell’apertura delle stesse, a fare i prelievi per analizzare l’acqua. Si sta provvedendo anche con interventi con videocamere lungo la condotta per intercettare meglio l’eventuale commistione“.
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