Acqua potabile inquinata in questi comuni italiani, “sostanze pericolose nel 35% dei campioni”: ecco dove sta succedendo
In particolar modo si tratta di una situazione che coinvolge alcuni comuni del nord Italia, serviti dallo stesso acquedotto: ecco dove.
I dati drammatici sono contenuti nei dati dei campionamenti effettuati negli ultimi tre anni dalla Regione Lombardia
Dopo la richiesta che Greenpeace aveva inviato alla Regione Lombardia per conoscere i dati relativi ai campionamenti dell'acqua negli ultimi tre anni, sono emerse amare verità che testimoniano come in alcuni comuni del lodigiano le acque hanno una concentrazione di Pfas superiori al limite consentito e quindi sono da considerare non potabili perchè nocive alla salute. In particolar modo si tratta di una situazione che coinvolge i comuni di Crespiatica e Corte Palasio nel lodigiano, serviti dallo stesso acquedotto.
I dati sono stati rilevati negli ultimi tre anni
I dati rilevati nelle campionature, se confrontati con i valori dell’Istituto Superiore di Sanita, sono risultati essere ben superiori rispetto a quelli attesi. E' il dato drammatico che emerge dalla relazione che Palazzo Lombardia ha inviato a Greenpeace e che riguardano, nel dettaglio, i campionamenti condotti dall’amministrazione regionale nel 2021 (169 in tutto), nel 2022 (200) e nel 2023.
Cosa sono i Pfas
La presenza di Pfas nell'acqua desta allarme anche perchè si tratta di composti poli e perfluoroalchilici che non hanno alcun odore e alcun sapore e che non vengono neutralizzate dalle alte temperature. Queste sostanze che sono altamente nocive se vengono ingerite, vengono impiegate nell’industria dell’abbigliamento, dei cosmetici, del packaging per gli alimenti. Si possono trovare anche nelle padelle anti-aderenti che si utilizzano nelle cucine domestiche. Se sono presenti in maniera eccessiva nei fiumi e nell’aria, possono rappresentare una seria minaccia per la salute degli esseri umani.
Gli altri comuni con valori sopra la soglia
Fra gli altri comuni dove sono stati riscontrati livelli di Pfas oltre la soglia consentita, spiccano anche Caravaggio e Mozzanica in provincia di Bergamo, Corte Palasio e Crespiatica, nel Lodigiano. Anche le acque del comune di Milano presentano una concentrazione significativa di queste sostanze, seppure con un livello al di sotto della soglia consentita. Nel 2023 le campionature dell'acqua sono state effettuate tra il 12 e il 18 maggio scorso dalle fontane pubbliche e sono state analizzate da un laboratorio indipendente.
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