Ad aprile scattano le ispezioni a casa per chi ha la caldaia: arrivano a casa tua gli ispettori Ue per controllarne il buon funzionamento

Verranno effettuate delle vere e proprie verifiche sul buono stato e sul funzionamento della caldaie soprattutto per quanto riguarda le emissioni

Caldaia, immagine di repertorio. Fonte foto: commons.wikimedia.org
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Le ispezioni Ue si concentreranno soprattutto sulle caldaie a gas e sui lavoro finanziati con l'ecobonus

Tutti gli utenti che hanno a casa propria una caldaia, soprattutto a partire dall'1 aprile, potrebbero ricevere una visita da parte degli Ispettori Ue. Le ispezioni dovrebbero iniziare dalla Puglia, dalla Lombardia, dall'Umbria e dalla Toscana. Si tratta delle attese verifiche che riguarderanno e che saranno connesse alle norme relative all'ecobonus. Verranno effettuate delle vere e proprie verifiche sul buono stato e sul funzionamento della caldaie soprattutto per quanto riguarda le emissioni.

Cosa verrà ispezionato

Le ispezioni Ue che partiranno ad aprile riguarderanno le caldaie di classe A. Il prossimo mese commissari Ue controlleranno 92 abitazioni in Lombardia, Toscana, Puglia e Umbria al fine di verificare che siano stati rispettati i requisiti di legge previsti dalla normativa ecobonus per caldaie e impianti fotovoltaici. La conferma sui controlli di aprile è arrivata con una PEC di preavviso che è stata inviata ad un centinaio di asseveratori. Secondo quanto comunicato dalla Commissione, gli ispettori tecnici dovranno effettuare i controlli nella settimana dal 15 al 19 aprile.

Gli obblighi

Gli utenti che saranno selezionati a campione dovranno garantire l'accesso all’edificio oggetto di lavori, per verificare la corrispondenza tra lavori effettuati e dichiarazioni presentate. I controlli saranno previsti anche in 60mila cantieri e 200mila appartamenti. Una vasta platea di soggetti che dovranno dimostrare la perfetta corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto eseguito. Una nuova tornata di verifiche è prevista nel mese di maggio con nuovi controlli a campione.

Cosa verrà passato al setaccio

I controlli degli ispettori si concentreranno in particolar modo su quegli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici. Verrà passata al setaccio l'installazione delle caldaie di classe A, ma anche la coibentazione delle facciate con la relativa installazione del cappotto termico. Anche in questo caso gli ispettori saranno chiamati ad accertare che tra lavori dichiarati e interventi effettivamente realizzati, vi sia perfetta corrispondenza. I controlli riguarderanno anche la sostituzione degli infissi e saranno mirati ad accertare la rispondenza ai requisiti tecnici richiesti specificatamente dal PNRR.

 

 


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.