Boom di domande in farmacia
Manca poco più di una settimana al Natale e, come antipasto per i pranzi e le cene delle feste non può mancare il tampone anti-Covid: in questi giorni i virus respiratori, infatti, stanno guadagnando terreno, aggredendo soprattutto i bambini e per questo motivo il tentativo da parte di molti è quello di mettere in sicurezza i ritrovi di amici e parenti con i test fai-da-te. In tal senso – come riportato da “Corriere.it” – alcuni farmacisti milanesi hanno segnalato un’alta domanda di tamponi per uso domiciliare. Inoltre, risultano in crescita anche le richieste di essere sottoposti all’analisi direttamente in farmacia, soprattutto in presenza di sintomi sospetti.
“Sbagliato banalizzare il contagio”
Fabrizio Pregliasco spiega che, rispetto a quanto accadeva nel 2020 – come riportato da “Corriere.it” – la malattia si esprime in forme meno gravi e, in tal senso, le vaccinazione pregresse ancora ci aiutano, ma – prosegue il noto virologo – “è sbagliato banalizzare il contagio che può essere rischioso in particolare per gli anziani e i fragili”. Da qui, dunque, nasce l’invito a vaccinarsi nuovamente visto che finora la nuova campagna di vaccinazione ha ottenuto risposte piuttosto tiepide.
Come riconoscere l’influenza?
Nelle prossime settimane secondo Fabrizio Pregliasco – come riportato da “Corriere.it” – l’influenza crescerà ed il noto virologo dà delle indicazioni pratiche sul come riconoscere i sintomi: inizio brusco della febbre, con temperature oltre i 38 gradi, accompagnata da dolori muscolari o articolari e naso chiuso o che cola. Anche in questo caso per limitare i danni ricordiamo che è disponibile il vaccino gratuito.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.