Addio ai dossi, arrivano dagli Usa i nuovi dissuasori di velocità: ecco come funzioneranno

Questa tecnologia causa un inganno ottico al conducente che percepisce falsamente un restringimento della carreggiata

Dissuasori di velocità
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I dossi ben presto finiranno in “soffitta” e verranno sostituiti da tecnologie che impatteranno meno sui veicoli

Ormai da parecchi anni i dossi rappresentano una delle soluzioni più efficaci per indurre gli automobilisti a rallentare e quindi ad evitare incidenti causati dall'alta velocità. Sono stati considerati da sempre un baluardo ineludibile al fine di regolare il traffico e garantire sicurezza in strada in particolar modo in aree a rischio come quelle urbane e residenziali. Ben presto però diventeranno una vecchia reliquia da apporre in soffitta perchè una nuova tecnologia proveniente dagli Stati Uniti potrebbe prendere il sopravvento e sostituire i dossi per sempre.

I limiti dei dossi

I dossi, pur rappresentando un dissuasore di velocità efficace perchè modificano fisicamente il tracciato stradale, hanno causato da sempre notevoli disagi agli automobilisti inducendoli spesso ad effettuare brusche frenate soprattutto in quelle strade poco illuminate dove i dossi non sono indicati. Questo rialzamento dal suolo piuttosto marcato causa anche una usura non indifferente al veicolo, soprattutto se si parla di ammortizzatori. Ecco perchè, tramite la tecnologia, sarà possibile vagliare soluzioni alternative che assicureranno sicurezza stradale ma anche tutela ai veicoli che transitano in strada.

Come funziona la nuova tecnologia

La nuova tecnologia che è stata testata con successo in una città americana, Montgomery Township, si basa su strisce ondulate dipinte direttamente sull'asfalto. Questa tecnologia causa un inganno ottico al conducente che percepisce falsamente un restringimento della carreggiata o un dislivello presente di lì a poco. Ecco perchè costituisce un dissuasore di velocità rallentando in maniera istintiva la velocità pur in assenza di veri ostacoli fisici.


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Quando arriveranno in Italia?

Servirà ancora del tempo prima di vedere questa nuova tecnologia applicata anche sulle strade europee. Saranno necessari ulteriori test per capire se davvero saranno in grado di ridurre gli incidenti senza causare danni alle vetture. Sicuramente il vantaggio è il fatto di avere un basso impatto infrastrutturale. Queste strisce si possono rimuovere in ogni momento e possono essere ridipinte quando serve. Sicuramente rappresenteranno una soluzione più gradita anche agli automobilisti.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.