Aiuto universale e sociale per anziani, il governo approva la misura che può arrivare fino a 1.380 euro

Le prime prestazioni, secondo le intenzioni del governo, verranno pagate dal primo gennaio 2025 al 31 dicembre 2026

Nuova prestazione per anziani - Foto Pixabay
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La nuova legge delega appena approvata dal governo ha dato il via libera alla nuova prestazione per anziani non autosufficienti

Con la legge delega per le politiche a favore degli anziani, il governo ha dato il via libera anche all'approvazione del nuovo aiuto universale e sociale per gli anziani non autosufficienti. Si tratta di una nuova prestazione a sostegno del reddito delle presone non autosufficienti che versano in condizione di indigenza. Una misura che rientra nel quadro delle politiche che il governo sta intraprendendo per riordinare le politiche per la terza età.

I requisiti

La nuova prestazione consiste in un contributo economico destinato alle persone anziane di età superiore agli 80 anni. Un contributo che può arrivare fino all’importo di 1.380 euro mensili per tutte quelle persone che hanno difficoltà a deambulare autonomamente e a svolgere le normali attività quotidiane per la cura della persona. La condizione reddituale per accedere a questo beneficio è quella di non superare il valore Isee dei 6mila euro annui.

Di cosa si tratta

La prestazione universale in questione non è altro che una integrazione all'assegno di accompagnamento il cui importo attuale è stato fissato a 531,76 euro. Con l'integrazione, l'assegno mensile può arrivare fino a 1.380 euro. La prestazione servirà per poter pagare servizi e beni di natura sanitaria o assistenziale e per remunerare badanti o assistenti a domicilio. Non potrà essere spesa per ottemperare al pagamento delle rette per le Rsa. Al momento l'idea del governo sarebbe quella di introdurre questa misura assistenziale almeno per due anni solo in via sperimentale, a partire dal 2025.

Quando verranno erogati i primi contributi?

Le prime prestazioni, secondo le intenzioni del governo, verranno pagate dal primo gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. Gli importi saranno pagati nel rispetto del tetto di spesa massimo che è stato fissato a 300 milioni annui. Le domande si potranno presentare già nei prossimi mesi, non appena il governo varerà il regolamento applicativo della nuova misura a sostegno del reddito degli anziani non autosufficienti.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.