Alluvione in Spagna, disastro a Valencia
Quello che si sta vivendo in Spagna, nella regione di Valencia, è un vero e proprio disastro: secondo quanto riportato da “Corriere.it”, infatti, sono almeno 62 le vittime della piogge provocate dalla Dana che nelle ultime 48 ore si sono abbattute sulla Spagna. La conferma ufficiale del tragico bilancio è arrivata direttamente da una nota diffusa dal Centro di coordinamento operativo integrato del Ministero dell’Interno spagnolo che sottolinea come si tratti di numeri ancora provvisori. Tra le vittime vi sarebbero anche bambini e neonati. Inoltre si segnalano decine di dispersi.
Restano chiuse scuole e università
Decine di persone hanno trascorso la nottata in macchina o sui tetti dei negozi oppure intrappolate nei loro veicoli in mezzo alla strada in attesa di essere tratte in salvo. Secondo quanto riportato da “Corriere.it”, le piogge sono state particolarmente intense soprattutto nella zona interna della provincia di Valencia. Al momento il servizio ferroviario tra la capitale Madrid e la città di Valencia è stato interrotto, così come sono stati cancellati dieci voli e altri 10 sono stati rinviati. Al momento, inoltre, restano chiuse anche le scuole e le università.
“Situazione senza precedenti”
“Stiamo affrontando una situazione senza precedenti, che nessuno ha mai visto prima”. Sono queste le drammatiche parole di Carlos Mazòn, il Presidente della Regione che ha descritto il tragico quadro con il quale la regione valenciana si sta trovando a fare i conti in queste ore. Secondo quanto riportato da “Corriere.it”, la compagna elettrice Ibedrola ha segnalato che almeno 38.000 persone sono rimaste senza luce. Attualmente risultano in corso le operazioni per ripristinare i servizi elettrici.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
