Le ultime notizie sul caso Meredith Kercherk: ecco perché il processo è da rifare!
Clamorosa svolta sul caso Meredith Kercher che riguarda Amanda Knox: la Corte di Cassazione, come riportato da Ansa.it, ha accolto il ricorso della stessa Knox contro la condanna a tre anni di reclusione per calunnia (nei confronti di Patrick Lumumba), sancendo di fatto la riapertura del processo! Una notizia sensazionale per quella che è stata una delle più importanti inchieste in Italia dell’ultimo trentennio e la quale, dunque, rischia di vedere sviluppi ancor più inaspettati.
Cosa è successo
La condanna a Knox per calunnia era stata definitivamente confermata dalla Cassazione con la sentenza che l’aveva assolta, insieme a Raffaele Sollecito, per l’omicidio Kercher del 2007 (in carcere, per l’assassinio della giovane inglese, è finito il solo Rudy Hermann Guede). Lumumba, il “calunniato”, è risultato estraneo ai fatti che hanno portato all’uccisione di Meredith, mettendo nei guai la Knox. La decisione è stata però impugnata dai suoi difensori sulla base di una pronuncia della Corte europea dei diritti dell’uomo, che aveva riconosciuto la violazione del diritto di difesa di Knox, portando alla sentenza inaspettata.
Le parole di Amanda
“Non sono più una condannata – ha dichiarato Amanda all’Ansa – e combatterò con i miei avvocati per dimostrare la mia innocenza una volta per tutte. Sono eternamente grata ai miei avvocati, per il loro instancabile sostegno e per la ricerca della giustizia“. Il nuovo processo verrà disposto a Firenze, saranno emesse comunicazioni ufficiali in merito.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.