Amedeo Minghi ospite a “La Volta Buona”
Anche oggi, martedì 12 novembre 2024, torna il consueto appuntamento con la “La Volta Buona”, il programma condotto da Caterina Balivo in onda sulla rete ammiraglia della Rai a partire dalle 14:00. Tra gli ospiti del programma, oltre a Naike Rivelli, ci sarà anche il cantautore Amedeo Minghi che presenterà il suo nuovo album uscito venerdì 8 novembre 2024, intitolato “Anima sbiadita”. Si tratta di un concept album che contiene anche 11 brani inediti
Chi era la moglie di Amedeo Minghi
Elena Paladino per 40 anni è stata la moglie di Amedeo Minghi, prima della morte sopraggiunta nel 2014 che ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore del cantautore. Il primo incontro della coppia risale alla fine degli anni Sessanta, mentre nel 1973 Amedeo ed Elena si sposarono e dalla loro unione sono arrivati due figlie: Annesa e Alma. I due hanno trascorso gran parte della loro vita insieme, con Elena che lo ha sostenuto in tutte le fasi cruciali della sua carriera musicale e non solo. Nonostante il grande successo di Amedeo Minghi, la moglie è sempre rimasta lontana dai riflettori, preferendo mantenere un profilo riservato.
Elena morta nel sonno nel 2014
Quella tra Elena Paladino e Amedeo Minghi, dunque, è stata una bellissima storia d’amore, drasticamente interrotta nel 2014, quando la moglie del cantautore è morta all’improvviso nel sonno. Un colpo durissimo da incassare per Minghi che nel corso degli anni successivi ha ricordato in diverse interviste il profondo amore che lo legava alla moglie. In particolare, nel corso di un’intervista rilasciata a “Diva e Donna”, ha raccontato il senso di solitudine che prova da quando la moglie non c’è più, sottolineando come si resta soli, in “una solitudine immensa, nonostante abbia figli e nipoti. In quell’intervista Minghi ha confessato che dormire da solo nella stanza da letto è difficile.
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Amedeo Minghi sul dolore che prova e sull’aiuto delle figlie
La morte di Elena Paladino è arrivata all’improvviso, nel sonno. A tal proposito, Amedeo Minghi ha spiegato che la morte nel sonno è la morte degli angeli: la migliore per chi muore, mentre “per chi vive, lo strazio è grande, nel mio caso non ha fine”. Il cantautore ha spiegato che c’è questa cosa “sospesa, incomprensibile e inaccettabile”, aggiungendo che le figlie lo hanno aiutato molto.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
