Il caso di Andrea Prospero sta animando l’Italia: ecco cosa è successo al giovane di Lanciano
Andrea Prospero, giovane studente di 19 anni originario di Lanciano, è stato trovato morto nelle scorse ore in un monolocale a Perugia, nel quale si era trasferito da pochi giorni. La sua scomparsa era stata segnalata venerdì scorso dalla sorella gemella, che non vedendolo arrivare alla mensa universitaria aveva lanciato l’allarme. Le ricerche hanno portato all’identificazione del monolocale affittato dal ragazzo, dove il proprietario lo aveva riconosciuto dalle foto. Purtroppo il corpo senza vita di Andrea è stato ritrovato nel pomeriggio del 29 gennaio, sollevando numerosi interrogativi sulle cause del decesso e sulle ultime ore di vita del giovane. Ecco cosa si sa del “caso” e il particolare dei quattro cellulari trovati accanto al cadavere, come riportato da FanPage.it.
Il ritrovamento nel monolocale
Quando le forze del’ordine sono entrate nell’appartamento hanno trovato accanto al corpo diversi contenitori vuoti di benzodiazepine. Gli inquirenti stanno indagando per capire se Andrea abbia assunto un quantitativo eccessivo di questi farmaci e se siano stati determinanti per la sua morte. I vicini di casa hanno riferito di aver notato la luce accesa nell’abitazione nei giorni precedenti, senza però vedere movimenti sospetti. Questo dettaglio potrebbe aiutare a stabilire da quanto tempo il giovane si trovasse senza vita all’interno del monolocale.
Indagini in corso
Nonostante l’assenza di segni evidenti di violenza sul corpo, gli investigatori non escludono alcuna ipotesi sebbene al momento prevalga quella del suicidio. Un particolare insolito emerso dalle indagini è la presenza di una corda sotto il lavello del bagno, sulla quale verranno effettuate verifiche per capire se appartenesse al ragazzo o fosse già presente nella casa. Le autorità stanno anche cercando di ricostruire gli ultimi movimenti e le comunicazioni di Andrea, analizzando i messaggi e le telefonate effettuate nei giorni precedenti alla sua scomparsa.
Il mistero dei cellulari trovati accanto al corpo
Un ulteriore elemento che ha suscitato interrogativi tra gli inquirenti è la presenza di quattro telefoni cellulari accanto al cadavere. Gli esperti analizzeranno il contenuto dei dispositivi per comprendere il motivo per cui Andrea ne avesse così tanti e se possano fornire indizi utili sulle sue ultime ore. Se ne saprà di più nei prossimi giorni, in base a come procederanno le indagini.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
