Antonella Di Massa, spunta il terribile sospetto: "Potrebbe esserci stato..."

Lo scorso martedì 28 febbraio è stato rinvenuto il corpo senza vita di Antonella Di Massa. A distanza di alcuni giorni spunta il terribile sospetto: "Potrebbe esserci stato..."

La locandina affissa nei giorni scorsi ad Ischia con cui i familiari della 51enne Antonella Di Massa, trovata morta oggi, chiedevano di avvertire le forze dell'ordine per eventuali avvistamenti o notizie riguardanti la donna , 29 Febbraio 2024. ANSA
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Antonella Di Massa, altro mistero attorno alla morte della 51enne

Lo scorso martedì 28 febbraio è stato rinvenuto il corpo senza vita di Antonella Di Massa, la donna che era scomparsa da Ischia lo scorso 17 febbraio. In queste ore – secondo quanto riportato da “Open.online" – ci sarebbe un altro mistero attorno alla morte della 51enne di Casamicciola Terme: il mistero riguarderebbe un tubicino di gomma che è stato rinvenuto accanto al collo del cadavere. Stando a quanto si apprende, il tubicino in questione somiglierebbe ad un cappio. Va aggiunto, inoltre, che la testa della donna era ricoperta da un sacchetto nero.

Antonella Di Massa, la possibile causa della morte

Un altro indizio importante – come riportato da “Open.online" – resta quello relativo al ritrovamento di un flacone di liquido antigelo accanto al cadavere di Antonella Di Massa. La donna, dunque, potrebbe essere morta a causa di un avvelenamento da glicone etilenico: in questi casi, infatti, dopo l'ingerimento si muore nel giro di poche ore. Anche in quest'ottica, dunque, si spiegherebbero i lividi che la 51enne presentava sul corpo e che sono compatibili con la condizione di agitazione di chi potrebbe aver ingerito delle sostanze nocive.

Antonella Di Massa, spunta il terribile sospetto: “Potrebbe esserci stato…"

Vi è, però, un'altra ipotesi della quale parla quest'oggi “Il Mattino": ovvero che il tubicino o cappio ritrovato attorno al collo di Antonella Di Massa, oltre al sacchetto, potrebbero far parte di una messinscena. Il sospetto, dunque, è che potrebbe esserci stata una messinscena finalizzata ad accreditare la tesi del suicidio della donna. Inoltre, risulta confermata la notizia del biglietto che Antonella Di Massa avrebbe lasciato nella sua abitazione prima di sparire: biglietto che in una prima fase aveva accreditato la tesi dell'allontanamento volontario da parte della donna.

Il mistero degli 11 giorni di buco dalla scomparsa al ritrovamento del cadavere

Se anche la tesi del suicidio di Antonella Di Massa dovesse essere confermata – come si legge su “Open.online" – resterebbe comunque da chiarire il mistero relativo agli 11 giorni di buco tra la scomparsa della donna ed il ritrovamento del corpo senza vita della 51enne. Sulla base delle prime risultanze degli esami effettuati sul corpo, infatti, pare che Antonella Di Massa sia morta 24 ore prima del ritrovamento del cadavere. Sorge, dunque, spontanea una domanda: cosa ha fatto nel lasso di tempo che rimane dal momento della scomparsa alla morte? La tesi che la donna abbia vagato nei boschi appare poco credibile in quanto durante le ricerche sono stati utilizzati anche dei cani molecolari che con ogni probabilità avrebbero fiutato le sue tracce, così come i droni utilizzati dalla Protezione Civile avrebbero potuto inquadrarla. In altre parole, dunque, le possibilità sono soltanto due: o si sono verificati dei clamorosi e improbabili buchi nelle indagini, oppure la donna è rimasta nascosta in qualche luogo fino a quando non ha appreso che le ricerche ufficiali si erano concluse e, a quel punto, ha deciso di togliersi la vita.


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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.