Antonella Di Massa, tante analogie con il caso di Liliana Resinovich: "Dal sacco nero a..."
Tante analogie nei casi di Antonella Di Massa e Liliana Resinovich: ecco quali sono.
Antonella Di Massa, tante analogie con il caso di Liliana Resinovich
Come fa notare il Quotidiano.net, il giallo di Ischia ricorda per molti aspetti quello di Trieste, il caso di Liliana Resinovich ancora aperto dopo oltre due anni. Antonella Di Massa è scomparsa il 17 febbraio ed è stata ritrovata cadavere il 28 febbraio dagli inviati di Chi l'ha visto?, resta un mistero cosa sia successo in quegli 11 giorni. Quando è morta la 51enne di Casamicciola (Napoli) non si sa. Alla stessa domanda non hanno ancora dato una risposta per la 63enne di Trieste, il cui corpo è stato riesumato il 15 febbraio e per cui si attendono i risultati del secondo esame. Scopriamo le analogie tra i due misteri.
Il giallo della scomparsa e la data della morte
Dalla prima ispezione del cadavere Antonella Di Massa sarebbe morta 48 ore prima del ritrovamento, ma dove si è nascosta per tutti quei giorni? La zona dove è stato rinvenuto il corpo era già stato ispezionato da un'enorme ricerca, prima di essere ritrovato dai giornalisti di Chi l'ha visto?. La stessa domanda non ha ancora una risposta per Liliana Resinovich, pensionata triestina sparita il 14 dicembre 2011 e ritrovata senza vita nel boschetto dell'ex ospedale psichiatrico il 5 gennaio 2022. Eppure il corpo non presentava i segni di un'esposizione così prolungata all'aperto. Quando è morta Antonella Di Massa? Senza una data certa, non si può capire dove sia stata per undici giorni tra la data della scomparsa e quella del ritrovamento. Una risposta certa non è ancora arrivata dopo oltre due anni se si ponesse la stessa domanda per Lilly.
Lesioni/ecchimosi e il sacco nero
Da una prima ispezione cadaverica sul corpo di Antonella Di Massa, trapela la presenza di ecchimosi. E' stata picchiata prima o c'è stata una caduta, o cos'altro? Anche su Liliana Resinovich sono presenti lesioni al volto sul quale la difesa punta a vincere il ricorso contro l'archiviazione del caso. Come si fa a non pensare a Liliana Resinovich quando si scopre che vicino al cadavere di Antonella Di Massa c'era un sacco nero. Sul tipo dei due che però ricoprivano proprio il corpo di Lilly.
Niente denaro e senza documenti
Come già raccontato dal marito di Antonella Di Massa, Domenico Raco, la moglie era uscita di casa senza soldi né documenti. Anche nel caso Resinovich è stato trovato tutto a casa, fede nuziale compresa. Domenico Raco, che lavora nell’Esercito, ricorda il bello di Antonella, “che viveva per gli altri e per la famiglia”. “Purtroppo due alluvioni e un terremoto ci hanno segnato nel profondo”, è il suo pensiero costante. Chissà se questo dolore può portare fino all’aranceto dove una mamma che parlava sempre a bassa voce e chiedeva ogni volta per favore è stata trovata morta.
L'eleganza di Antonella e Lilly e il degrado del luogo
Colpiscono i tratti di eleganza, raffinatezza e buona educazione che accomunano Antonella e Lilly, paradossalmente trovate in un posto degradato.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
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