Antonella Di Massa trovata morta
Nella giornata di ieri, mercoledì 28 febbraio 2024, Antonella Di Massa – scomparsa nel nulla dal 17 febbraio – è stata trovata morta a 3 metri dalla strada di Succhivo, località Serrata Fontana. Le ricerche durate 12 giorni, dunque, si sono concluse nel peggiore dei modi: a trovarla sono stati i due inviati di “Chi l’ha visto?” Francesco Paolo De Re e Marco Monti che hanno rivelato anche alcuni dettagli sul ritrovamento.
Antonella Di Massa trovata morta: “In mano aveva…”
Nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?” andata in onda ieri sera, l’inviato Francesco Paolo De Re ha spiegato che il corpo di Antonella Di Masso si trovava in un campo abbandonato ed era in mezzo gli alberi di arance. Il corpo della donna era sdraiato per terra ed in mano aveva una bottiglietta, un recipiente come quelli per contenere l’olio delle automobili. Inoltre, sul luogo del ritrovamento c’era la borsa blu, quella che si vede nelle immagini delle telecamere. L’inviato di “Chi l’ha visto?”, poi, ha aggiunto che le chiavi dell’automobile si trovavano in tasca.
Il dettaglio della bottiglietta
Al momento del ritrovamento, dunque, Antonella Di Masso avrebbe avuto in mano una bottiglietta. Secondo quanto appreso da “Fanpage.it”, la bottiglietta che è stata acquisita dalla scientifica sarebbe di quelle da un litro che contengono del liquido antigelo per le automobili, ma non sarebbe stata piena. Stando a quanto si apprende, inoltre, i residenti della zona si dicono convinti che il corpo della donna non fosse presente lì nel luogo del ritrovamento almeno fino al giorno prima.
Il dettaglio del sacco nero
Oltre alla presenza della bottiglietta che Antonella Di Masso avrebbe avuto in mano al momento del ritrovamento del corpo, esiste un altro dettaglio del quale gli inviati di “Chi l’ha visto?” hanno dato conto. Questi ultimi – come riportato da “Fanpage.it” – hanno sottolineato che questo particolare li ha lasciati perplessi: ossia la presenza di una busta nera dell’immondizia, un sacco nero sotto e sopra il corpo.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
