L’intervista ad Antonio Caprarica
Il giornalista Antonio Caprarica è anche uno scrittore e saggista, è noto per le sue innumerevoli apparizioni televisive, è anche stato uno degli inviati Rai, oltre ad aver collaborato con quotidiani e periodici. Quando si parla, soprattutto nelle trasmissioni televisive della Royal Family, non manca quasi mai ed è sempre ben informato. A tal proposito, Leggo.it lo ha intervistato per parlare del momento molto delicato che sta attraversando la Famiglia Reale, tra la malattia di Kate Middleton e quella di Re Carlo III che sta soffrendo. Il Re soffre anche per la lontananza dei nipoti Archie e Lilibet, figli del principe Harry e di Meghan Markle che vivono a Montecito, in California.
Le parole di Antonio Caprarica su Kate Middleton
La gente vuole sapere come sta Kate Middleton, in quanto è una persona che ha saputo sin da subito farsi amare dai sudditi inglesi e non solo. Quindi, c’è preoccupazione per il suo stato di salute, dopo l’ammissione della stessa Kate di avere contratto un tumore. A proposito delle condizioni di salute della moglie del principe William, Antonio Caprarica risponde così: “Kate Middleton sta lottando contro una malattia i cui esiti sono sempre dubbi e di cui è difficile determinare l’assoluta guarigione in un termine preciso di tempo. In sostanza è chiaro che la vita della principessa Catherine è stata radicalmente cambiata dalla comparsa della malattia e questo l’ha resa molto popolare, certamente la più popolare prima ancora di questa tragedia ma la dimensione del dolore in cui la malattia l’ha costretta a entrare e la pubblica ammissione di questa sofferenza l’ha portato su un piano totalmente diverso rispetto agli altri reali”.
Kate Middleton come la principessa Diana
“È stata messa sul piano che apparteneva esclusivamente alla principessa Diana, quando andò in tv a dichiarare pubblicamente la sua sofferenza. Kate Middleton ha fatto lo stesso con la sua malattia e questo fa di lei una persona assolutamente speciale come speciale era la suocera che non ha mai conosciuto. Per quanto riguarda, le prospettive della guarigione e lo stato della malattia, la verità è quella che lei stessa ha detto “Ci sono giorni buoni e altri meno” e purtroppo nessuno è in grado di prevedere quando ci sono gli uni o gli altri, perciò lei che adora il tennis e Wimbledon, se sarà costretta a rinunciare alla premiazione domenica, evidentemente è perché è uno di quei “giorni giù“.
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Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
