Arretrati stipendio, ecco come richiederli e quando si prescrivono

In mancanza di risposta da parte del datore di lavoro, l'unica alternativa a disposizione è quella di rivolgersi ad un legale

Stipendi arretrati (Foto Pixabay)
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Quando il datore di lavoro è moroso occorre seguire determinate procedure per recuperare le somme non versate: i dettagli

Non sempre gli stipendi arrivano con regolare puntualità. A volte, anche a causa di carenza di liquidità di una temporanea fase di crisi, l'azienda potrebbe accumulare qualche mese di ritardo nel versamento degli assegni mensili. Alcuni datori di lavoro tendono, purtroppo, a farlo con una certa regolarità e in qualche caso per puro capriccio. Ma in questi casi come deve comportarsi il lavoratore e cosa prevede la legge? In questo articolo proveremo a darvi qualche dritta a tal proposito.

Le possibili cause

Bisogna distinguere in questi casi le ragioni che hanno indotto il datore di lavoro a ritardare il pagamento dello stipendio. A volte la causa può essere addebitata al rinnovo contrattuale. Non sempre gli aumenti che scattano vengono riconosciuto dal datore di lavoro. In altri casi possono invece emergere degli errori di calcolo in busta paga anche per via del cambio di mansione. Vi anche casi frequenti in cui il datore di lavoro omettere di versare indennità, premi di produzione, etc. E allora cosa fare per ottenere quanto spettante?

Come intervenire

La prima cosa da fare sarebbe sempre quella di rivolgersi direttamente al datore di lavoro, magari tramite i sindacati. In mancanza di risposta da parte del datore di lavoro, l'unica alternativa a disposizione è quella di rivolgersi ad un legale che provvederà a redigere una lettera in cui l'azienda viene informata dei fatti e delle conseguenze qualora dovesse proseguire la morosità. In'ultima istanza, al lavoratore non resta altro da fare che inviare un decreto ingiuntivo per poi arrivare ad intentare una causa in Tribunale.


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Quando va in prescrizione

Il lavoratore ha tempo fino a 5 anni dal momento in cui avrebbe dovuto ricevere la somma spettante, per poter agire legalmente. Trascorso questo tempo senza effettuare alcuna azione per recuperare la somma, il debito del datore di lavoro si estinguerà. Ecco perchè occorre sempre muoversi per tempo ed essere solerti davanti ad un datore di lavoro che viene meno ai propri obblighi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.