Il cassonetto intelligente è stato realizzato dalla società piemontese Nord Engineering specializzata in attrezzature per la raccolta
Verrà inaugurato a Firenze il nuovo cassonetto intelligente frutto dell’evoluzione tecnologica dotato di sensori volumetrici e schede elettroniche che servirà anche ad abbassare la Tari, la tassa sui rifiuti che i residenti pagano annualmente ai comuni. L’innovativo contenitore dei rfiuti è stato realizzato dall’azienda pubblica dei rifiuti, Alia, in partnership con la società piemontese Nord Engineering, specializzata in attrezzature per la raccolta.
Si aprirà con una applicazione
Si tratta di una soluzione evoluta e intelligente, protetta da due brevetti depositati, in grado di effettuare precise misurazioni in modalità remota del volume di ciascun sacchetto conferito e la sua associazione all’utente. Il cassonetto, all’atto del conferimento dei rifiuti, potrà essere aperto mediante un’applicazione dedicata o una chiavetta.
Come funzionerà
Ad ogni residente il Comune provvederà a consegnare un apposito kit standard con i sacchetti e i contenitori per i rifiuti organici, oltre ad un badge associato all’utenza. Questo badge permetterà di poter aprire i cassonetti intelligenti. L’altra soluzione che mette a disposizione il comune sarà quella di poter utilizzare il proprio smartphone tramite un’applicazione dedicata. Questo approccio riduce il rischio di evasione e impedisce l’accesso ai cittadini non registrati. Il cassonetto intelligente effettuerà le apposite misurazioni volumetriche effettuabili grazie alla evoluta sensoristica integrata e all’intelligenza artificiale.
Si potrà pagare una tassa ridotta
La misurazione correlerà il conferimento all’utenza. I cassonetti intelligenti consentiranno ai cittadini di pagare la Tari in proporzione al volume dei rifiuti depositati, tenendo in debita considerazione i rifiuti differenziati e quelli indifferenziati (idealmente 70:30). I cittadini che sono considerati virtuosi potranno beneficiare di sconti rilevanti sulla tassa, mentre chi sarà gravato da malus pagherà qualcosa in più. Sarà una piattaforma software a ricevere la mole dei dati provenienti dai cassonetti intelligenti, elaborando di volta in volta le bollette da pagare per i residenti.
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