Secondo quanto c’è scritto nella bozza della nuova manovra finanziaria, l’aumento del costo del tabacco non risparmierà neanche le sigarette elettroniche
Il 2024 potrebbe diventare davvero un anno da incubo per i tanti italiani che hanno il vizio del fumo. La nuova manovra finanziaria ha gettato le basi per un aumento delle accise che gravano proprio sul tabacco con un ritocco dell’onere fiscale minimo. Per effetto di questi rincari, il prezzo delle sigarette potrebbe aumentare nel prossimo anno tra i dieci e i dodici centesimi a pacchetto.
Gli aumenti previsti
Secondo quanto si legge nella bozza della manovra, la cifra che verrà ritoccata riguarderà anche la tassazione sul tabacco riscaldato con aumenti progressivi che verranno applicati sia nel 2024 che nell’anno successivo, mentre addirittura nel 2026 è prevista la crescita della tassazione di un ulteriore punto. Già nel 2024 si dovranno sborsare 10 centesimi in più per acquistare un pacchetto di sigarette.
Aumenterà anche il costo delle sigarette elettroniche
La tassazione maggiorata non riguarderà solo il tabacco riscaldato, ma anche quello trinciato, con una crescita del prezzo che è stimata attorno ai 30 centesimi per busta. Anche il prezzo delle sigarette elettroniche è destinato ad aumentare già a partire dal 2024 con aumenti che saranno stimati nell’1% l’anno, fino al 2026. Gli aumenti riguarderanno sia i liquidi con nicotina che quelli senza.
Fumatori in calo in Italia
Anche se in Italia il numero dei fumatori è calato vistosamente, rimane ancora un 25 per cento di uomini che continuano a coltivare questo vizio molto pericoloso per la salute, mentre tra le donne la percentuale delle fumatrici è scesa al 16,3 per cento. La media dei fumatori in Italia è più alta al sud dove fuma poco meno del 30 per cento degli uomini e il 18,9 per cento delle donne. Complessivamente le persone che nel 2023 in Italia fumano sono circa 10 milioni e mezzo, con un calo di due milioni rispetto all’anno precedente.
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