Mutui, dopo la decisione della BCE, le rate sono destinate nuovamente a scendere: ecco di quanto
Per coloro che hanno un mutuo da pagare non è più tempo di brutte notizie, dopo lo stop all’inflazione e alla nuova posizione della Bce che ha manifestato l’intenzione di abbassare i tassi di interesse una volta cessato l’aumento dei prezzi. L’annuncio di Christine Lagarde, la presidente della Banca Centrale Europea, ha fatto tirare un sospiro di sollievo alle banche ma anche ai debitori che hanno contratto un mutuo che finalmente potrebbero vedersi ridurre l’importo delle rate dei mutui dopo un lungo periodo in cui il rialzo dei tassi ha reso il debito ancora più elevato.
Una ventata di aria buona per le famiglie italiane
Una autentica boccata d’ossigeno per tante famiglie italiane, i cui bilanci sono stati salassati dall’aumento del costo della vita, dal caro-bollette e dal caro-carburante. Già da giugno, secondo gli analisti, il costo del denaro potrebbe essere tagliato di 25 punti base. Questa riduzione si riverbererà automaticamente anche sugli importi mensili che le famiglie devono rimborsare alle banche. In questo articolo abbiamo fatto proprio un rapido calcolo dell’entità delle cifre che ogni famiglia italiana andrà a risparmiare.
Gli effetti sui mercati finanziari
In realtà, i mercati finanziari avevano già preconizzato l’imminente taglio dei tassi da parte della BCE, premiano le borse con performance notevoli e rialzi continui. Ad aprile il tasso dei Btp era sceso al 3,78%, 121 punti in meno rispetto al dato di ottobre 2023. Anche l’Euribo a 3 mesi ha fatto registrare una flessione di 11 punti scivolando al 3,89%. Questi dati confortanto si sono tradotti in una flessione di 2,6 punti percentuali dei prestiti a imprese e famiglie rispetto a un anno fa.
La riduzione prevista
Come ha avuto modo di spiegare la presidente della Bce, Lagarde, le previsioni per il prossimo anno e per quello successivo sono piuttosto rosee e probabilmente porteranno al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per chi deve rimborsare le rate di un mutuo a tasso variabile, le prossime rate dovrebbero essere meno care. Si stima il risparmio in circa 48 euro al mese. Chi ha un mutuo a tasso fisso potrebbe beneficiare di una riduzione che sfiorerebbe i 100 euro entro giugno 2025.
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