Una persona è stata arrestata ma si cercano altri complici: il fatto è accaduto nella provincia dello Yunnan, in Cina
E’ di 2 vittime accertate e 21 feriti il tragico bilancio di una rappresaglia avvenuta in Cina nella provincia dello Yunnan (nei pressi della contea di Zhenxiong) che ha avuto come teatro un ospedale. Le prime immagini su questo attentato sono state diffuse a livello internazionale dalla CNN che ha documentato anche l’arresto di un sospetto che è stato portato via dalla polizia cinese. Non si sa ancora se la persona arrestata sia davvero l’aggressore o solo uno dei sospettati.
Indagano le forze dell’ordine
Di certo le autorità locali stanno indagando come hanno spiegato i media cinesi per capire cosa ci sia dietro questa feroce rappresaglia. Dalle prime immagini che sono state divulgate in questi minuti dal sito di news The Paper, si nota un uomo con in mano un coltello che minaccia un’altra persona armata di bastone nell’atrio dell’ospedale. Tempestivo l’intervento delle forze dell’ordine che hanno evitato un bilancio di vittime ben più pesante.
Le testimonianze
“È successo tutto intorno alle 11 di questa mattina – sono state le parole proferite da uno dei testimoni che ha assistito alla scena – la situazione è ancora un po’ caotica, ma stanno ancora definendo il bilancio dell’attacco”. Nonostante le politiche restrittive della autorità locali sull’uso di armi da parte dei cittadini privati, le aggressioni con le lame e bastoni sembrano essere diventate molto frequenti in alcune regioni del paese del Dragone.
Le recenti tragedie in Cina
L’ultima tragedia analoga si è verificata la scorsa estate, esattamente nel mese di agosto quando, nello Yunnan, un uomo ha ucciso due persone e ferite altre sette, dilaniandole con un coltello. In quel caso la persona che venne arrestata era affetta da disturbi mentali. Sei vittime sono state il tragico bilancio di un altro efferato episodio avvenuto in un asilo del Guangdong, nel sud della Cina, pochi mesi prima.
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