Assegno di Inclusione 2024, quali sono le spese consentite e quelle vietate dalla legge

L'assegno di Inclusione consente solo il prelievo di 100 euro in contanti: ecco quali sono le spese ammesse

Assegno di inclusione
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Ecco quali sono i benefici e i limiti previsti dall'assegno di Inclusione, la nuova prestazione a sostegno del reddito approvata dal governo

L'assegno di Inclusione, la nuova misura introdotta dal governo, destinato ai cittadini italiani residenti nel nostro paese almeno da 5 anni, ammonta a circa 6 mila euro l'anno e viene riconosciuta alle persone senza lavoro affette da disabilità, ultrasessantenni o alle persone assistite dai servizi sociali. La somma che viene versata su un'apposita card ritirabile presso gli sportelli di Poste Italiane, non può essere utilizzata per ogni scopo.

Sarà possibile pagare anche l'affitto di casa

La normativa vigente prevede che solo una somma limitata di contante può essere prelevata, mentre la rimanente somma può essere investita solo ed esclusivamente per determinate finalità. Le famiglie destinatarie di questa misura hanno la possibilità di ricevere un contributo aggiuntivo per pagare la pigione di casa se il nucleo familiare vive in affitto, per un periodo complessivo di diciotto mesi, rinnovabile per altri 12 mesi, oppure la somma può essere utilizzata anche per pagare la rata mensile del mutuo.

I prelievi ammessi

In totale la platea dei beneficiari, secondo le stime del governo, è di 737 mila nuclei familiari. La somma che viene erogata mensilmente può essere utilizzata solo ed esclusivamente per l'acquisto di beni di prima necessità o di servizi mirati alla cura e all'assistenza della famiglia e al soddisfacimento dei suoi bisogni primari. I prelievi in contanti sono ammessi ma fino a 100 euro, moltiplicati per la scala di equivalenza dell'assegno di inclusione. Oltre ai beni alimentari, con i soldi dell'assegno di inclusione è possibile acquistare prodotti in farmacia e parafarmacia. Inoltre è possibile pagare bollette e canone di locazione.

Le spese vietate

La normativa vigente vieta che questi soldi possano essere utilizzati per alcune categorie di beni e servizi. Non è possibile usare la carta per i giochi d'azzardo, sigarette (anche elettroniche) e altri prodotti del tabacco, giochi pirotecnici, bevande alcoliche, navi e imbarcazioni da diporto, servizi portuali, armi, materiale pornografico. Non si può usare la card nemmeno per effettuare trasferimenti di denaro, assicurazioni, gioielli, pellicceria, acquisti in gallerie d'arte e club privati.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.