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Assegno di Inclusione, arriva il messaggio dell’Inps che dà il via ai pagamenti: ecco per quali nuclei familiari

Con il messaggio n° 1816 del 13 maggio 2024, l'Inps ha chiarito che avrà l'onere di verificare le condizioni dichiarate nella domanda di ADI

Assegno di Inclusione, arriva il messaggio dell’Inps che dà il via ai pagamenti: ecco per quali nuclei familiari
Assegno di Inclusione - Foto Pixabay

L’Inps ha pubblicato alcune precisazioni che riguardano i soggetti che si trovano in condizioni di svantaggio e che hanno fatto richiesta dell’ADI

Con un nuovo messaggio l’INPS ha pubblicato i nuovi chiarimenti sui percettori dell’Assegno di Inclusione, con particolare riferimento alla verifica delle condizioni di svantaggio e all’inserimento nei programmi di cura e assistenza e su quando verranno effettuati i pagamenti. Tra quei nuclei familiari che sono inclusi tra i beneficiari dell’ADI vi sono anche le famiglie che annoverano dei familiari svantaggiati che risultano inseriti in un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali. Proprio con riferimento a questi nuclei familiari, l’Inps ha pubblicato alcune precisazioni.

Il contenuto del messaggio Inps

L’ente previdenziale ha spiegato che spetta alle amministrazioni conferrmare l’inserimenti di questi soggetti nei programmi di cura. Dopo la comunicazione inviata dall’Inps, le amministrazioni hanno 60 giorni di tempo per poter confermare l’inserimento in questi programmi. I cittadini potranno consultare costantemente, attraverso il sito nazionale, ‘esito del controllo, così come potranno controllare in tempo reale la situazione relativa ai pagamenti.

Gli ulteriori chiarimenti

Con il messaggio n° 1816 del 13 maggio 2024, l’Inps ha reso noto che spetterà proprio all’ente di previdenza il compito di verificare le condizioni dichiarate nella domanda di ADI presso le Amministrazioni che hanno rilasciato le relative certificazioni di svantaggio. La stessa Inps dovrà inviare tempestivamente, tramite la piattaforma GEPI, al Comune indicato nella domanda, la veridicità delle dichiarazioni. Se entro 60 giorni non viene comunicato dal Comune l’esito delle verifiche, la domanda si intenderà accolta.

Le certificazioni di svantaggio

Anche per quanto concerne le certificazioni di svantaggio, spetterà all’Amministrazione che ha adottato il provvedimento di inserimento nei programmi di cura e assistenza, attestare la sussistenza della condizione certificata. I tempi per comunicare gli esiti degli accertamenti sono sempre 60 giorni, trascorsi i quali, la domanda si intenderà accolta. Per la validazione delle certificazioni ADI, sarà disponibile l’apposito servizio sul portale ufficiale.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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