Con la nuova piattaforma sono state introdotte delle semplificazioni per consentire agli utenti di poter presentare la domanda in modo più rapido
Con una nota ufficiale l’Inps ha informato i cittadini sulle novità rilevanti che riguardano la procedura per presentare la domanda dell’Assegno di Inclusione. Il governo ha lavorato alacremente per rendere la piattaforma per presentare la domanda, molto più semplice e intuitiva anche per venire incontro a quegli utenti che hanno minore dimestichezza con le piattaforme online. Sono stati introdotti dei passaggi molto più semplici e snelli per presentare la domanda ma anche per agevolare le strutture territoriali nella gestione stessa delle pratiche.
Cosa cambierà
Attraverso le nuove funzionalità, come spiega l’Inps nella nota ufficiale, sarà possibile interagire più facilmente con la stessa domanda. Gli utenti potranno più facilmente modificare in autonomia i dati di residenza e i propri recapiti per eventuali comunicazioni. Sarà anche più facile comunicare eventuali aggiornamenti che possono riguardare la posizione o la dimensione lavorativa dei componenti del nucleo familiare che richiede il sussidio a sostegno del reddito.
Cosa prevede la nuova piattaforma
La nuova piattaforma permetterà di visualizzare gli intestatari delle carte di inclusione ma anche di poter consultare in ogni momento lo stato della propria domanda, verificando anche l’importo che verrà corrisposto mensilmente dall’Inps. Grazie a questi nuovi strumenti intuitivi, sarà più facile gestire e monitorare la propria situazione, in tempo reale e senza bisogno di doversi recare presso i centri di assistenza. Ovviamente, per chi non riesce proprio ad utilizzare la piattaforma, i Caf rappresentano ancora una soluzione ideale per presentare la domanda e monitorarla.
Cos’è l’Assegno di Inclusione
L’assegno di Inclusione è la misura che ha preso il posto del reddito di cittadinanza e si configura come un supporto per la formazione e il lavoro e per contrastare la povertà delle famiglie che versano in precarie condizioni economiche. Questa misura viene erogata a tutti quei nuclei familiari con almeno un minore, una persona disabile, con più di 60 anni o in condizioni di svantaggio. Per quanto riguarda la mensilità di giugno, i versamenti saranno effettuati tra il 15 e il 27 del mese.
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