Assegno di Inclusione da 500 euro al mese, ecco il motivo per cui è stato ridotto

Ecco perché effettivamente con il reddito di cittadinanza si prendeva di più e perchè l'Assegno di Inclusione paga di meno

Assegno di Inclusione
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Le vere cifre dell'Assegno di Inclusione, la scala di equivalenza e gli altri dettagli

Chi percepiva il Reddito di Cittadinanza e oggi percepisce l'Assegno di Inclusione, avrà sicuramente notato, proprio malgrado, che la nuova prestazione a sostegno del reddito ha un importo inferiore rispetto a quella precedente. Questo avviene anche a parità di composizione del nucleo familiare e di reddito. Per spiegare questa differenza in negativo abbiamo pubblicato proprio questo articolo con cui si potranno ottenere delle delucidazioni in merito.

Le differenze

Come già avvenne per il Reddito di Cittadinanza, l'Assegno di Inclusione si compone di due parti che riguardano rispettivamente l’integrazione al reddito, che è pari a 500 euro per il singolo e il ristoro del canone di affitto, il cui importo non può in ogni caso superare i 280 euro al mese. Le persone che hanno un Isee pari a zero ricevono mensilmente un assegno di Inclusione dell'importo pari a 500 euro se vive in un nucleo familiare composto solo da due persone. L'importo aumenta progressivamente, all'aumentare del numero dei componenti il nucleo familiare.

Gli importi

Le famiglie con un solo componente percepiscono 500 euro al mese, due componenti, di cui uno minorenne, valgono 600 euro. Con due figli adulti, l'assegno lievita a 700 euro, mentre nelle famiglie con tre adulti, si sale a 900 euro. Queste scale di equivalenza si applicavano in passato in modo certosino e preciso per il Reddito di Cittadinanza, ma non è la stessa cosa per l'ADI, la cui platea di beneficiari è notevolmente ridotta rispetto al RDC.


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Il motivo della riduzione della prestazione

Il governo, a differenza del RdC, ha inteso creare un sussidio destinato solo a persone di età superiore ai 60 anni, minorenni e caregiver. Chi ad esempio percepiva 900 euro mensili con il RdC, oggi ne percepisce 500 se il numero dei componenti del nucleo familiare è di due persone. Questo avviene quando nel nucleo familiare sono inclusi solo il beneficiario e il (o la) consorte. Ecco perchè gli assegni sono notevolmente più bassi e per questo motivo hanno deluso le aspettative di tanti beneficiari.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.