Assegno di Inclusione e arretrati: cosa verrà pagato dall'Inps? Ecco la circolare che spiega tutto
Nel caso in cui le domande dovessero essere presentate a febbraio, il pagamento verrà effettuato dal giorno 15 ma ancora non si sa se verranno corrisposti gli arretrati
Con un nuovo messaggio l'Inps ha chiarito le questioni ancora in sospeso sugli eventuali arretrati: ecco i dettagli
Il 2024 ha mandato in soffitta il Reddito di Cittadinanza e ha dato il benvenuto al nuovo sussidio a sostegno del reddito, vale a dire l'assegno di Inclusione. E' un trattamento riservato solo a determinate categorie di residenti fra i quali le persone con disabilità, i fragili, i nuclei familiari con minorenni, gli over 60 e gli invalidi. Il sussidio in questione prevede l'erogazione di 6 mila euro l'anno, il cui importo va poi moltiplicato per la scala di equivalenza sulla base dei componenti. Prevede inoltre l'erogazione di 480 euro e una integrazione per l'affitto fino ad un importo massimo di 3360 euro annui o pari a 1800 euro per quei nuclei che annoverano persone disabili e over 67.
Come funziona il sussidio
Il sussidio viene direttamente accreditato dall'Inps sulla Carta di inclusione elettronica che viene rilasciata ad ogni nucleo familiare. Non è previsto un tetto di spesa e non viene azzerato l'accredito in caso di mancato utilizzo di tutta la somma entro un tempo prestabili, come accadeva per il RdC. E' prevista anche la possibilità di effettuare un bonifico ma solo per pagare l'affitto. In molti si chiedono se è prevista anche la corresponsione degli arretrati dell’assegno di inclusione per coloro che presentano la domanda in ritardo. Per rispondere a questo quesito, l'Inps ha diramato una nota ufficiale con i chiarimenti del caso.
Le date da conoscere
Il messaggio numero 25 del 3 gennaio pubblicato dall'Inps ha spiegato che per coloro che presentano la domanda per l'assegno di inclusione entro il 7 gennaio 2024, con Patto di attivazione digitale (PAD) sottoscritto entro la stessa data e con esito positivo dell’istruttoria, il pagamento sarà effettuato entro il 26 gennaio 2024. Chi invece presenta la domanda entro il 31 gennaio, riceverà il l'importo sulla apposita carta entro il 27 febbraio, ma in questo caso il pagamento riguarderà anche la mensilità di gennaio.Pertanto la risposta è affermativa: sono previsti gli arretrati.
Le questioni ancora in sospeso
Nel caso in cui le domande dovessero essere presentate a febbraio, il pagamento verrà effettuato dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale, mentre i pagamenti seguenti verranno effettuati il 27 di ogni mese di competenza. In questo caso però non è stato ancora chiarito se al richiedente verrà erogato anche il pagamento dei due mesi precedenti. Occorrerà attendere ancora alcuni giorni per capire se tali pagamento verranno effettuati o meno.
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