Si sblocca una questione riguarda l’assegno di inclusione: ecco cosa è successo
Buone notizie riguardo l’assegno di inclusione: in seguito ai problemi segnalati sul sito dell’INPS, nel momento della verifica dei requisiti per ottenere il sussidio, lo stesso ente previdenziale italiano ha chiarito che la questione è stata risolta e si potrà quindi procedere con la presentazione delle domande ancora non inoltrate. Ecco cos’è l’assegno di inclusione e chi può richiederlo su Inps.it.
Che cos’è l’assegno di inclusione
L’assegno di inclusione è una misura che prevede un sostegno economico, parametrato alla condizione specifica del nucleo familiare, e un progetto personalizzato di inclusione sociale e professionale. Si tratta, di fatto, di una sostanziale modifica del Reddito di Cittadinanza attuato dal Governo Meloni.
I requisiti per l’assegno di inclusione
Per poter beneficiare dell’assegno di inclusione 2024 esistono determinati requisiti che bisogna possedere. Il primo è quello di essere residente in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo. Il richiedente deve essere cittadino ell’Ue o essere in possesso di diritto di soggiorno permanente. Dal punto di vista reddituale, il valore Isee del nucleo familiare non deve eccedere i 9.360 euro, mentre il reddito vero e proprio non deve superare la soglia dei 6 mila euro. L’assegno spetta anche a quei nuclei familiari con persone disabili o un minore o un over 60 o una persona titolare di invalidità civile. Il patrimonio immobiliare non deve essere superiore a 30 mila euro, escludendo la prima casa se ha un valore non superiore a 150mila euro. Chi è sottoposto a misura di prevenzione o ha sentenze definitive di condanna, non potrà ricevere il sussidio.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.