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Assegno Unico 2024, adesso non basterà la sola domanda: ecco quali sono le recenti novità

Per quei nuclei familiari che non hanno ancora inoltrato la domanda di AUU la prestazione verrà ancora accreditata sulla carta del Reddito di Cittadinanza: i chiarimenti dell'Inps

Assegno Unico 2024, adesso non basterà la sola domanda: ecco quali sono le recenti novità
Assegni familiari (Pixabay)

Assegno unico, ecco la nota ufficiale dell’Inps con cui sono state comunicate le recenti novità

La modalità per la richiesta dell’assegno unico si arricchisce di novità e modifiche soprattutto per coloro che non hanno ancora presentato la domanda per richiedere il sussidio. Una nota ufficiale dell’Inps ha fornito determinati chiarimenti che riguardano soprattutto la possibilità di presentare la richiesta di ADI da parte dei nuclei potenziali beneficiari, specificando che questa richiesta non sostituisce affatto la domanda di AUU che dovrà “sempre presentata per poter beneficiare della prestazione familiare”.

Il messaggio pubblicato dall’Inps

Con l’approvazione del decreto-legge 4 maggio 2023, numero 48 poi convertito con la legge 3 luglio 2023, numero 85, è stato istituito l’Assegno di inclusione (ADI), la nuova prestazione che sostituisce il Reddito di Cittadinanza e che spetta a tutti quei nuclei familiari con figli minori, disabili, componenti con almeno sessant’anni di età o in condizioni di svantaggio. Nel messaggio pubblicato dall’Inps sono stati comunicati alcuni chiarimenti per coloro che percepivano l’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) come quota integrativa dello stesso Reddito.

I chiarimenti per chi non ha ancora inoltrato la domanda

Per quei nuclei familiari che non hanno ancora inoltrato la domanda di AUU la prestazione verrà ancora accreditata sulla carta del Reddito di Cittadinanza per l’intera cifra. L’Isee verrà però considerato valido fino al 31 dicembre del 2023 e quindi sarà importante rinnovarlo per non perdere una parte consistente dell’importo e ricevere l’importo minimo. L’Inps ha anche chiarito che i richiedenti AUU dovranno controllare minuziosamente la correttezza dei dati di pagamento per evitare il rischio che il pagamento non vada a buon fine.

I termini per presentare la domanda

Sempre per quanto concerne la domanda di Assegno Unico insieme all’Isee aggiornato, l’Inps ha chiarito che l’Isee aggiornato potrà essere presentato entro e non oltre il 30 giugno 2024. Se si supera questa scadenza, non si potranno più ottenere gli arretrati. Nel caso in cui non ci fosse un Isee valido, l’AUU sarà ricalcolato da marzo 2024 e l’importo rispetterà quanto specificato nella norma.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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