Assegno Unico, adesso il governo vuole cambiare tutto: ecco a chi verrà tolto definitivamente

Secondo Repubblica il governo avrebbe intenzione di eliminare la misura base da 57 euro per le famiglie che non presentano l'Isee

Foto Inps.it
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Il governo potrebbe decidere di eliminare la misura base per le famiglie che non presentano l'Isee o che hanno un reddito elevato

Secondo una indiscrezione riportata dal quotidiano “Repubblica”, nella prossima finanziaria il governo intenderebbe modificare il regime dell'assegno unico introducendo tagli rilevanti che sono stati poi parzialmente smentiti da esponenti dello stesso esecutivo. Questa misura oggi ha un costo rilevante per le casse pari a 20 miliardi e riguarda ogni anno oltre sei milioni di famiglie e 10 milioni di figli.

Le intenzioni del governo

Secondo quanto riferito da Repubblica, nelle intenzioni del governo vi sarebbe il taglio dell'assegno base da 57 euro a figlio che viene erogato a tutti quei nuclei familiari che non presentano l'Isee o ne hanno uno che eccede i 45mila euro. In questo modo le risorse che si ricaveranno, serviranno per aumentare l'assegno unico destinato alle famiglie più numerose con figli disabili a carico.

La procedura di infrazione aperta dall'Ue

In merito proprio all'Assegno Unico, il governo avrà delle grane da risolvere nei prossimi mesi a causa dei rilievi mossi dall'Ue che ha aperto anche una procedura di infrazione contro il nostro paese per via del requisito di 2 anni di residenza chiesto agli stranieri. Un requisito che dovrà essree passato al vaglio della Corte di Giustizia Ue. Dal governo c'è stata una autentica levata di scudi contro questa indiscrezione che è stata bollata come “fake news", mentre dall’opposizione sono arrivate furiose critiche contro questa possibile decisione del governo di tagliare le risorse base.


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Quando costa l'assegno unico alle casse dello Stato

Secondo Repubblica, nelle intenzioni del governo vi sarebbe l'idea di fare cassa rivedendo l’assegno unico per i figli, introdotto dal governo Draghi nel 2021. La nuova formulazione di questa prestazione a sostegno del reddito è in mano alla ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, che dovrà elaborare le proposte che andranno poi trasmesse al ministero dell'Economia. Attualmente l'assegno Unico pesa sulle casse dello Stato per 20 miliardi strutturali che poi vanno rivalutate in base al tasso di inflazione. Oltre ai figli minorenni, l'assegno viene erogato anche per i figli tra i 18 e i 21 anni, seppur dimezzato nell'importo

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.