Assegno Unico, attenti all'SMS truffa che può azzerarvi il conto

Ecco il numero incriminato dal quale proviene la maggior parte delle truffe agli utenti italiani

Sono tante le persone che negli ultimi giorni hanno segnalato un tentativo di truffa perpetrato mediante un sms in cui si parla di “Servizi socio culturali” che invitano gli utenti a contattare un numero di telefono finalizzato alla ricezione di importanti comunicazioni. Chi riceve questo tipo di messaggi dovrebbe sapere che si tratta di una vera e propria truffa che potrebbe azzerare il conto corrente. Un tentativo di raggiro per accalappiare dati sensibili degli utenti e appropriarsi dei loro soldi.

L'Assegno di Inclusione è il pretesto per truffare gli utenti

In particolar modo, coloro che stanno cadendo in questo tranello, sono i percettori di assegno di inclusione che pensano di essere contattati per motivi attinenti alla gestione della loro pratica. Invece si tratta di tutt'altro, ed è bene che si sappia. In generale, quando si riceve un messaggio da un numero non presente nei propri contatti, bisogna sempre tenere alta la guardia, perchè il raggiro è sempre dietro l'angolo. Esattamente come avviene proprio in casi come questo.

Il numero “pericoloso"

L’sms che stanno ricevendo molti utenti, invita a contattare il numero 8938930915. Molti pensano che si tratti del centro per l’impiego o ufficio dei servizi sociali sul territorio italiano, ma non è proprio così. Si tratta invece di un numero a pagamento mediante il quale, i malviventi, riescono a prelevare del credito disponibile nella sim, azzerando il saldo residuo. Una truffa che ha già mietuto diverse “vittime” e che purtroppo continuerà a farne proprio per l'astuzia con la quale è stata congegnata questa truffa e la troppa superficialità da parte degli utenti.

Attenti ai link esterni

Bisogna sempre stare attenti a tutti quegli sms che contengono link esterni, numeri di telefono o che richiedono informazioni personali. Non sono pochi i casi in cui, questi malviventi, si spacciano per un ufficio pubblico o per un parente in difficoltà. La cosa da fare assolutamente è quella di evitare di chiamare i numeri indicati o di cliccare sui link. E ovviamente non bisogna mai inviare del denaro. In ogni caso, in caso di dubbi, meglio contattare la Polizia Postale o inoltrare una segnalazione all'Agcom.