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Assegno unico, attenzione alla brutta sorpresa: “Importo da restituire in questo caso…”. I dettagli

Brutta notizia per i beneficiari di assegno unico e universale, ecco cosa sta succedendo e perché

Assegno unico, attenzione alla brutta sorpresa: “Importo da restituire in questo caso…”. I dettagli
Banconote euro- Foto Pixabay

Ecco cosa succede ad alcuni beneficiari dell’assegno unico universale

Tegola per i beneficiari di assegno unico: alcuni di questi soggetti, come specificato da tg24.sky.it, rischiano di percepire un assegno di importo più basso del normale, cifre anche inferiori del 70-80%. Il pagamento dell’assegno unico e universale, emesso dall’INPS, avverrà tra il 18 e il 20 marzo 2024 e c’è un alto pericolo di trovare una brutta sorpresa. Ecco perché.

Il motivo della riduzione di cifra

Chi non ha presentato l’Isee aggiornato entro la fine di febbraio riceverà un contributo del valore di 57 euro, ovvero il minimo sindacale di assegno unico e universale. Come rimediare a ciò? Consegnando la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) entro il 30 giugno, in modo da tornare a ricevere la cifra che spetta ai relativi individui, diversa a seconda del reddito e della situazione personale.

Che cos’è l’assegno unico e universale

L’Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. Esso spetta alle famiglie in cui ricorrono le seguenti condizioni: per ogni figlio minorenne a carico, per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza, per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea, svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui, sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego e svolga il servizio civile universale; per ogni figlio con disabilità a carico senza limiti di età.

I requisiti

L’Assegno unico e universale per i figli a carico riguarda tutte le categorie di lavoratori, dunque dipendenti (sia pubblici che privati), autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati. Per tutte le info sul provvedimento si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’INPS.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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