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Assegno unico, attenzione alla data: “Entro il 29 febbraio…”. Ecco tutti i dettagli

L'assegno unico e universale rischia di essere ridotto al minimo per alcune persone: ecco perché e cosa bisogna fare

Assegno unico, attenzione alla data: “Entro il 29 febbraio…”. Ecco tutti i dettagli
Foto Wikimedia Commons

Ecco cosa succederà ai percettori di assegno unico e universale se non si rispetterà una specifica “condizione”

Brutta notizia per i percettori di assegno unico e universale: l’INPS ha comunicato con una nota che l’importo dell’indennizzo sarà ridotto al minimo (57 euro) nel mese di marzo per chi non presenterà l’ISEE aggiornato entro il 29 febbraio. C’è però una finestra suppletiva per mettersi “in regola”, ovvero il 30 giugno 2024 entro il quale si potrà consegnare la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica e ottenere l’assegno unico nella sua interezza (a seconda ovviamente del relativo importo).

Che cos’è l’assegno unico e universale

L’Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. Esso spetta alle famiglie in cui ricorrono le seguenti condizioni: per ogni figlio minorenne a carico, per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza, per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea, svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui, sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego e svolga il servizio civile universale; per ogni figlio con disabilità a carico senza limiti di età.

I requisiti

L’Assegno unico e universale per i figli a carico riguarda tutte le categorie di lavoratori, dunque dipendenti (sia pubblici che privati), autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati. Per tutte le info sul provvedimento si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’INPS.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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