Attaccata in casa dai suoi cani, 50enne muore
Nelle ultime settimana si è parlato di cani che aggrediscono non solo persone che non conoscono, ma a volte anche i loro padroni. Un’altra aggressione mortale ha visto protagonisti due cani XL Bully, che hanno attaccato la loro padrona di 50 anni, azzannandola in casa e lasciandola in fin di vita nella sua villetta bifamiliare ubicata in una strada senza uscita. E’ quanto riferisce leggo.it.
Dove è successo
L’aggressione dei due XL Bully alla loro padrona è avvenuta nella periferia di Londra, a Cornwall Close, un tranquillo quartiere residenziale a est della Capitale britannica. La polizia è stata allertata nel primissimo pomeriggio di ieri 20 maggio, dai vicini di casa della donna che hanno sentito i cani abbaiare e le urla della donna. Gli agenti sono intervenuti celermente insieme all’ambulanza che ha provato in tutti i modi a salvare la 50enne, ma non c’è stato niente fare, la donna è morta.
Testimoni
Testimoni che vivono nei pressi hanno detto di aver sentito spezzarsi la quiete del loro quartiere all’ora di pranzo, con le sirene della polizia e ambulanza, che si dirigevano verso il luogo della tragedia. L’intervento dell’elisoccorso ha aumentato la preoccupazione tra i residenti. L’identità della 50enne attaccata mortalmente dai suoi due cani, non è stata ancora resa nota e la polizia sta assistendo i suoi familiari. Un portavoce delle forze di polizia ha dichiarato al Mirror che i due cani erano stati rinchiusi in una stanza della casa al momento del loro arrivo, e che una volta valutata l’intera situazione sono riusciti a portarli via, procedendo al loro sequestro.
Il divieto
I due cani XL Bully che hanno aggredito la loro padrona causandone la morte, erano regolarmente registrati, così ha riportato la polizia, dal momento che la razza canina è stata bandita in seguito alle numerose aggressioni fatali alle persone. L’ultimo caso analogo, come riporta leggo.it, è avvenuto a febbraio a Jaywick, vicino Clacton-on-Sea, quando un XL Bully ha aggredito mortalmente la 68enne Esther Martin. Si legge nel portale online del governo della Gran Bretagna: “E’ reato possedere un cane XL Bully in Inghilterra e in Galles, a meno che non si disponga di un certificato valido di esenzione. Il provvedimento è controverso, poiché prevede anche la soppressione dell’animale, e risale a febbraio di quest’anno, suscitando le polemiche da parte della comunità animalista contro il governo di Rishi Sunak.
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