Attaccato all'improvviso, è stato azzannato: "Trasportato in ospedale...". Ecco cos'è successo e dove
In un piccolo comune d'Italia, un uomo è stato aggredito da un grosso animale. Cosa e dove è successo.
Attaccato all'improvviso, un uomo è stato azzannato da un animale
Solitamente, quando si parla di persone aggredite da un animale, si pensa subito a un cane di grossa taglia, anche perché, purtroppo, capita con una certa regolarità. Ma stavolta l'animale che si è reso protagonista dell'attacco a un essere umano, è un cinghiale. L'uomo stava dando da mangiare ai suoi animali, specialmente a un gruppo di galline chiuse in un piccolo recinto, quando il grosso ungulato l'ha puntato.
Cosa è successo e dove
L'uomo attaccato dal cinghiale sabato pomeriggio, intorno alle 16, è un contadino di 75 anni che si trovava nel suo terreno a Mandia, frazione di Ascea nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in provincia di Salerno, Campania. Ad un certo punto, dopo averlo puntato a una cinquantina di metri di distanza, come riferisce il corriere.it, l'animale gli è corso incontro e lo ha aggredito azzannandolo a un braccio. L'anziano è riuscito a liberarsi in qualche modo e nella fuga si è lanciato in un piccolo dirupo a margine del suo terreno. A quel punto, il cinghiale se n'è andato, non potendo più attaccare il contadino. Sua moglie che si trovava poco distante dal punto dove è avvenuta l'aggressione insieme a un vicino hanno subito chiamato il 118 e soccorso il ferito. Quest'ultimo è stato trasportato all'ospedale San Luca di Vallo della Lucania (Salerno) dove ha ricevuto le cure del caso. Stando a quanto riportato da Infocilento.it, le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita.
L'emergenza cinghiali
Nel Parco del Cilento la numerosa presenza di cinghiali si è trasformata in una vera emergenza. Gli ungulati scendono sempre più spesso, sia di giorno che di notte e distruggono le coltivazioni, ma ormai sono divenuti pericolosi perché invadono anche i centri abitati alla ricerca di cibo, e si sono verificati diversi incidenti stradali proprio perché i cinghiali si trovano anche lungo le carreggiate. Per limitare l'aumento di questi animali sono stati previsti anche degli abbattimenti in serie: compito che potrebbe essere svolto anche dall'esercito. Un'altra emergenza cinghiali si era verificata a maggio 2023, con il ritrovamento di alcune carcasse di ungulati che avevano contratto la peste suina africana. Per tale motivo fu istituita una zona rossa per 17 comuni del Parco del Cilento e del Vallo di Diano.
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