Il 18 marzo 2024 è la data da cerchiare sul calendario per i lavoratori e non solo: ecco perché
Notizia importante, o meglio dire memorandum, in ambito fiscale: l’Agenzia delle Entrate ricorda che entro il 18 marzo 2024 i sostituti di imposta (ovvero i datori di lavoro) dovranno impegnarsi in un’azione fondamentale nei confronti dei lavoratori, una consuetudine che avviene di anno in anno nel mese che è da sempre noto come “quello delle scadenze” in tal senso. Ecco di cosa si tratta e come funziona, come riportato da IlGiornale.it.
Cosa succede
Entro lunedì 18 marzo 2024, dunque, i sostituti d’imposta devono trasmettere telematicamente la CU (Certificazione Unica dei propri dipendenti) all’Agenzia delle Entrate. Questa scadenza è valida per le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi; il datore di lavoro, dunque, si occuperà di calcolare, trattenere e versare le imposte dovute dal lavoratore direttamente all’Agenzia delle Entrate, semplificando il processo fiscale per il cittadino. Nel caso dei lavoratori dipendenti il sostituto d’imposta è il datore di lavoro, nel caso dei pensionati invece è l’Inps.
Cosa dovrà fare il lavoratore
In seguito alla trasmissione di questi dati da parte del sostituto d’imposta, dunque, il lavoratore che riceverà la Certificazione Unica potrà aggiungere questo documento a tutti quelli utili per presentare il modello 730 (per la Dichiarazione dei Redditi). Senza la CU, infatti, mancherà un dato fondamentale sul reddito dell’individuo.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.