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Aumenti in arrivo sugli stipendi e sulle pensioni di queste categorie di lavoratori: accordo fatto col governo

L'aumento dello stipendio renderà anche più corposo il trattamento di fine rapporto che verrà liquidato al termine della carriera lavorativa

Aumenti in arrivo sugli stipendi e sulle pensioni di queste categorie di lavoratori: accordo fatto col governo
Inps. Fonte foto: ansa.it

A beneficiare di questi aumenti saranno i lavoratori di tre comparti della Pubblica Amministrazione: i dettagli

Gli aumenti previsti nell’ambito del rinnovo del contratto della Pubblica amministrazione per il triennio 2022-2024 saranno nell’ordine delle 180 euro al mese lorde. Questo incremento concordato tra governo e parti sociali avrà un riflesso positivo anche per le pensioni future di questa categoria di lavoratori. A beneficiarne saranno anche quegli ex dipendenti della Pubblica amministrazione che sono andati (o che si accingono ad andare) in pensione tra il 2022 e il 2024. Per effetto di questi aumenti, infatti, è previsto un ricalcolo della pensione, anche in base al montante contributivo del singolo dipendente.

I comparti interessati

Dunque, se il lavoratori della P.A potranno beneficiare di stipendi più corposi, anche i pensionati avranno il loro aumento che giunge sicuramente molto gradito. In entrambi i casi, fra l’altro, è prevista anche la corresponsione degli arretrati relativi alle mensilità trascorse. Al momento le trattative che il governo ha avviato con le parti sociali per il rinnovo dei contratti, coinvolgeranno solo i comparti Difesa, Sicurezza e Sanità, mentre per gli altri si attende l’apertura di un tavolo di trattative.

Come avverrà il ricalcolo

Chi è già andato in pensione avrà, dunque, dei rilevanti vantaggi legati proprio al rinnovo contrattuale. Per tutti verranno anche ricalcolati gli arretrati anche in base alla maggiore contribuzione versata, per chi è andato in pensione col sistema misto, per i quali avrà anche una incidenza l’ultima retribuzione percepita. Va anche chiarito che non servirà effettuare alcuna richiesta perchè il ricalcolo avverrà d’ufficio, ad opera dell’Inps.

I tempi previsti

Per coloro che stanno ancora lavorando, il ricalcolo della pensione avverrà in pochi giorni e verranno corrisposti entro poche settimane, diverso sarà il discorso per i pensionati che dovranno attendere i tempi tecnici del ricalcolo e quindi si tratterà di attendere qualche mese. Secondo gli esperti, potrebbero addirittura servire diversi anni. L’aumento dello stipendio renderà anche più corposo il trattamento di fine rapporto che verrà liquidato al termine della carriera lavorativa.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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