Aumenti in vista per chi percepisce uno stipendio di circa mille euro al mese: ecco di quanto cresceranno
Il governo ha ridotto l'aliquota di sette punti percentuali per coloro che hanno uno stipendio il cui imponibile lordo non va oltre i 1.923 euro
La nuova manovra ha confermato il taglio di 7 punti percentuali dell'aliquota: ecco cosa comporterà sullo stipendio degli italiani
Gli stipendi bassi che orbitano attorno alle mille euro mensili saranno fra quelli che potranno fruire dei bonus e delle agevolazioni che sono state previste con la nuova manovra di bilancio. Una buona notizia per le tante famiglie italiane a basso reddito che devono fronteggiare l'incremento dei costi per l'acquisto di cibi e bevande e che devono sborsare centinaia di euro in più l'anno per poter circolare con la propria vettura.
Una boccata d'ossigeno per tante famiglie
Con la nuova legge di bilancio sono state introdotte alcune novità che avranno una diretta ripercussione sugli stipendi delle famiglie a basso reddito. Uno stipendio di sole 1.000 euro al mese può essere definito tranquillamente uno stipendio basso anche alla luce dei recenti aumenti che hanno interessato anche i beni di prima necessità. Solo nel 2023 il tasso di inflazione è cresciuto dell’8,1% e nel 2024 si prevede che possa superare ancora il 5 percento.
Ridotta l'aliquota di 7 punti
La legge di Bilancio ha confermato il bonus in busta paga sotto forma di sgravio contributivo con il quale è stata ridotta l’aliquota che grava sul lavoratore. Il governo ha ridotto l'aliquota di sette punti percentuali per coloro che hanno uno stipendio il cui imponibile lordo non va oltre i 1.923 euro. In virtù delle modifiche introdotte con la nuova finanziaria, sullo stipendio non si verseranno più 91,90 euro di contributi ogni mese ma solo 21,90 euro. La riduzione andrà a compensare in parte la maggiore Irpef dovuta mentre comporterà anche un incremento di circa 53 euro netti sullo stipendio mensile percepito.
La manovra di Bilancio ha confermato gli aumenti in vigore da luglio
Di fatto questo aumento è già in atto per i dipendenti dal mese di luglio 2023. La lieta novità per coloro che percepiscono uno stipendio medio di mille euro m ensili, è che lo stipendio rimarrà invariato. Se questa novità non fosse stata inserita nella legge di Bilancio, si sarebbe tornati al vecchio regime senza lo sgravio, con una decurtazione dello stipendio di circa 50 euro. Se si considerano le 12 mensilità, l'aumento annuale sarà pari a circa 630 euro.
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