Anche a maggio i pagamenti non verranno effettuati il primo giorno perchè coincide con la Festa dei Lavoratori: il calendario dei pagamenti
Completati i pagamenti delle pensioni relative al mese di aprile, adesso l’attenzione dei pensionati si concentra su ciò che accadrà nel mese di maggio. Anche in questo caso, come già avvenuto nel mese di aprile (l’1 aprile era Pasquetta), i primi pagamenti slitteranno al 2 maggio, poiché l’1 maggio si celebra la consueta festa dei lavoratori. Pertanto il primo giorno utile per l’operatività bancaria sarà il 2 maggio. In questo articolo analizzeremo tutte le date dei pagamenti e quali sono possibili aumenti previsti per il prossimo mese.
Cosa accadrà a maggio
A partire da giovedì 2 maggio, come abbiamo spiegato in precedenza, verranno erogati i primi cedolini, con un giorno di ritardo. Questo ritardo non riguarderà i correntisti di Banco Posta che riceveranno l’accredito anticipato, come già avvenuto ad aprile, tra martedì 30 aprile e mercoledì 1° maggio. Coloro che invece hanno optato per ricevere gli accrediti su alti conti bancari, su Libretto Postale o su Poste Pay Evolution, oppure che preferiscono ritirare in contanti presso lo sportello di Poste Italiane, il loro assegno mensile, dovranno attendere giorno 2 o i giorni seguenti a seconda del calendario Inps.
Il calendario di maggio
Come sempre, anche a maggio, il calendario dei pagamenti seguirà scrupolosamente le lettere iniziali dei cognomi dei beneficiari. Come sempre, verso la fine di aprile, sarà l’Inps a comunicare come avverranno i pagamenti. Se non dovessero esserci modifiche al solito regime (e non c’è alcuna ragione perchè questo avvenga), il calendario dovrebbe prevedere il 2 maggio il pagamento per coloro che hanno un cognome che va dalla A alla B. Il 3 maggio verranno pagate le pensioni a chi ha un cognome che inizia con le lettere C e D. Proseguendo, il 4 maggio si pagheranno le pensioni per i cognomi dalla E alla K, poi si proseguirà lunedì 6 maggio con le lettere dalla L alla O, il 7 maggio dalla P alla R, per concludere l’8 maggio con i cognomi dalla S alla Z.
Aumento Pensioni Maggio 2024: cosa cambierà?
Dall’1 gennaio è stato applicato l’aumento dei cedolini del 5,4% per effetto della rivalutazione degli assegni all’aumento del costo della vita Istat. Rispetto al mese di maggio 2023, i cedolini del mese di maggio 2024 saranno più corposi, non solo per l’adeguamento Istat ma anche per l’effetto della riforma Irpef che ha accorpato i primi due scaglioni di reddito al 23%. A beneficiarne sono stati i redditti compresi tra 15.001 euro e 28.000 euro che rispamierano il 2% di IRPEF e quindi avranno una pensione più alta.
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